La corsa per il Colle sta per entrare nel vivo, il totonomi del Quirinale è già partito. C’è grande curiosità di scoprire chi sarà l’erede di Sergio Mattarella: i dubbi sono tanti, ma qualche certezza c’è. La prima riguarda il capo dello Stato uscente: Mattarella, infatti, ha già annunciato di non essere a disposizione per una rielezione. Non accadrà dunque quanto successo con Giorgio Napolitano…



I “Grandi elettori” che voteranno nell’aula di Montecitorio per il nuovo presidente della Repubblica potrebbero essere 1009: il super collegio elettorale, riporta l’Ansa, potrebbe infatti arricchirsi di un nuovo componente, ovvero il deputato che risulterà eletto alle elezioni suppletive per sostituire Roberto Gualtieri, dimissionario dopo essere stato eletto sindaco di Roma. Ricordiamo che per il primo appuntamento del super collegio elettorale non è stata ancora fissata una data. Ma ora entriamo nel dettaglio del totonomi per il Quirinale



TOTONOMI QUIRINALE: PARTITI IN FIBRILLAZIONE

Il totonomi per il Quirinale vede già un grande favorito: parliamo di Mario Draghi. L’attuale presidente del Consiglio è l’unico in grado di raccogliere un ampio consenso all’interno del Parlamento. Il problema è legato, invece, al futuro del governo di unità nazionale, tenuto insieme solo dall’autorevolezza dell’ex presidente della Banca centrale europea. Negli ultimi giorni si è parlato molto anche di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia sostenuto apertamente dal Centrodestra. Per rendere possibile l’approdo del Cav al Colle servirebbe l’appoggio di Italia Viva e infatti Renzi ricoprirà un ruolo fondamentale in sede di trattativa. Il Centrosinistra, a differenza di quanto sempre accaduto, non avrà la forza per poter eleggere “da solo” un suo nome. Restano comunque vive le piste che portano a Pierferdinando Casini, Paolo Gentiloni ed Emma Bonino. Il totonomi per il Quirinale coinvolge diversi profili femminili: i nomi circolati negli ultimi giorni sono quelli di Marta Cartabia, Giuliano Amato, Paola Severino, Letizia Moratti ed Elisabetta Belloni.



TOTONOMI QUIRINALE: I DATI DEI SONDAGGI

I partiti, in questi ultimi giorni a disposizione, stanno studiando le strategie da adottare in sede di voto. Il Centrodestra sembra coeso, ma molto dipenderà dagli sviluppi di votazione in votazione. Più frammentata l’area di Centrosinistra: Enrico Letta sta incontrando difficoltà a tenere insieme la truppa dem, stesso discorso per quanto riguarda Giuseppe Conte con il Movimento 5 Stelle. Ma cosa dicono i sondaggi politici sul totonomi per il Quirinale? Le recenti rilevazioni di Index Research per Piazzapulita hanno messo in risalto una grande parcellizzazione: Mario Draghi al 16,6%, il Mattarella bis al 16,3%, Silvio Berlusconi al 10,6% e Marta Cartabia al 10,5%. Tutti gli altri sotto il 10%: Romano Prodi al 7,5%, Paolo Gentiloni al 5,3%, Liliana Segre al 4,5%, Emma Bonino al 3,5% e Pier Ferdinando Casini al 2,4%.