GOVERNO MELONI, I NUMERI PER VICEMINISTRI E SOTTOSEGRETARI: 39 +1

La partita dei viceministri e sottosegretari del Governo Meloni entra finalmente nel vivo: la Presidente del Consiglio intende chiudere i “giochi” già in questo fine settimana, arrivando così a convocare un Consiglio dei Ministri (il n.2) per lunedì 31 ottobre in giornata. Dopo lunedì, la squadra di Governo sarà finalmente al completo e potrà concentrarsi sui due pilastri importanti dell’inizio legislatura: la Manovra di Bilancio e il provvedimento contro il caro-bollette. Le nomine di viceministri e sottosegretari diverranno poi effettive venerdì 4 novembre con il giuramento al Quirinale davanti alle mani del Presidente della Repubblica: in queste ultime ore fervono i contatti e le riunioni dei vari partiti di maggioranza per presentare la lista di totonomi completa da inviare alla Premier Meloni.



Sembra ormai delicato lo “schema” dei numeri che comporranno il “sottogoverno” da piazzare in sostegno al CdM: l’accordo prevede 39 incarichi in tutto (9 viceministri e 30 sottosegretari), a cui va aggiunto il 40esimo che è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. La regola resta quella dei Ministri: il 50% dei posti – ergo 20 tra viceministri e sottosegretari – andrà a Fratelli d’Italia, il resto (50%) da suddividere tra Lega, Forza Italia e Noi Moderati. Secondo quanto raccolto finora nel totonomi aggiornato, al partito di Berlusconi andranno 8 posti (2 viceministri e 6 sottosegretari) invece dei 12 richiesti; alla Lega di Salvini andranno 11 posti (2 viceministri e 9 sottosegretari) mentre a Noi Moderati potrebbe andare 1-2 sottosegretari.



SOTTOSEGRETARI E VICEMINISTRI GOVERNO MELONI: IL TOTONOMI AGGIORNATO

Ecco qui di seguito il totonomi (aggiornato) sui possibili viceministri e sottosegretari del Governo Meloni raccolto fino ad oggi, diviso per i singoli partiti che compongono la maggioranza che ha appena incassato la piena fiducia di Camera e Senato.

FRATELLI D’ITALIA

La lista di FdI è praticamente chiusa, con in pole Giovanbattista Fazzolari che andrà a P.Chigi con la delega di Attuazione del Programma di Governo. Maurizio Leo sarà il viceministro di Giorgetti al MEF mentre Edmondo Cirielli dovrebbe essere il viceministro degli Esteri, in alternativa è pronto Giulio Terzi di Sant’Agata: vice degli Interni è in pole Wanda Ferro mentre Marcello Gemmato andrebbe alla Salute. Tra i sottosegretari, il totonomi del Governo Meloni prevede al momento: Andrea Delmastro alla Giustizia, Galeazzo Bignami al MISE, Salvatore Deidda alla Difesa, Paola Frassinetti alla Scuola; possibile ingresso anche per Augusta Montaruli nella squadra. Fronte deleghe: Alfredo Mantovano avrà quella più delicata dei servizi segreti mentre alle Telecomunicazioni potrebbe andare Alessio Butti.



LEGA

Anche sulla Lega la lista del totonomi per sottosegretari e viceministri sarebbe vicina alla chiusura: Nicola Molteni viceministro dell’Interno, Federico Freni al MISE (o al MEF se non andrà Bitonci, ndr), Edoardo Rixi ai Trasporti con Salvini. Tra i sottosegretari invece, Massimo Bitonci è in pole per divenire con Casasco (FI) e Colucci (NM) il terzetto in sostegno a Giorgetti e Leo (viceministro) per il Ministero dell’Economia. Altri nomi di sottosegretario in quota Lega sono: Lucia Borgonzoni alla Cultura, Andrea Ostellari (o Jacopo Morrone) alla Giustizia, Giuseppina Castiello al Sud, Vannia Gava all’Ambiente, Rossano Sasso al MIUR e Claudio Durigon al Lavoro. All’Agricoltura vi sarebbe un trio in pole per un posto da sottosegretario: la rosa dei nomi è tra Marzio Liuni, Mario Lolini e Lorenzo Viviani.

FORZA ITALIA

Le interlocuzioni tra Forza Italia e il Governo Meloni continuano anche in queste ore per definire al meglio la lista di viceministri e sottosegretari: al momento, Francesco Paolo Sisto è pronto ad essere il vice di Nordio alla Giustizia, mentre il secondo viceministro potrebbe essere o Valentino Valentini (al Mise), oppure Paolo Barelli (al Viminale). Per i sottosegretari la lista del totonomi è invece più lunga: Maurizio Casasco al MEF, Matteo Perego di Cremnago alla Difesa, Giuseppe Mangialavori ai Trasporti, Valentina Aprea al MIUR, Alberto Barachini all’Editoria.

NOI MODERATI (UDC, CAMBIAMO, CORAGGIO ITALIA, NOI CON L’ITALIA)

Dopo l’appello del leader Maurizio Lupi anche in casa Noi Moderati si attendono ruoli tra i sottosegretari del Governo: sembra in calo la possibilità che proprio l’ex Ministro possa divenire viceministro ai Rapporti con il Parlamento. Più probabile la riconferma di Andrea Costa come sottosegretario Salute mentre per Lorenzo Cesa – leader Udc – si avvicina ruolo di sottosegretario all’Agricoltura. Alessandro Colucci potrebbe andare con Bitonci e Casasco al MEF.