Dopo il calcio, Francesco Totti ha un’altra passione, quella per il tavolo verde dei casinò. Se nel primo caso ha fatto parlare per anni per il suo talento, nel secondo caso per l’entità delle sue puntate. Si parla, infatti, di milioni di euro. Infatti, l’Unità di informazioni finanziarie della Banca d’Italia (Uif) ha fatto scattare molteplici alert. Stando a quanto riportato da Repubblica, dai conti correnti di Totti sono partiti diversi bonifici verso l’estero, per questo si è messa in moto la macchina dell’antiriciclaggio. Ci sono sos, segnalazioni per operazioni sospette, ma gli investigatori escludono che si possa trattare di riciclaggio. Non ci sono dubbi riguardo il fatto che i soldi siano suoi, infatti le sos scattano per ogni cittadino quando trasferisce grandi quantità di denaro, senza necessariamente che ci sia un reato dietro.



Ma questa vicenda degli alert della Banca d’Italia sui movimenti di Totti apre uno scenario nuovo sulla passione per il gioco d’azzardo dell’ex marito di Ilary Blasi. Infatti, il quotidiano parla di voli di linea presi per questo motivo, oltre che jet privati da Ciampino, per raggiungere Monte Carlo. Le tracce di alcune operazioni che sono state segnalate alla Guardia di Finanza portano proprio lì. Riguardano una serie di assegni bancari accompagnati da un bonifico, per un totale di 1,3 milioni di euro e giustificati con la causale “finanziare le giornate che il noto personaggio ama trascorrere nella casa da gioco del Principato“.



LA PASSIONE DI TOTTI PER I CASINÒ

Secondo quanto ricostruito da Repubblica, che cita fonti qualificate del Principato, l’ultima di queste giornate risale al 20 dicembre scorso e segue una serie di viaggi lampo con Noemi Bocchi. In genere, il gioco arriva dopo cena, spiega il quotidiano, secondo cui Francesco Totti frequenta la Salle Blanche, una delle più belle e riservate del casinò di Monte Carlo. Il Pupone è cliente Platinum, una categoria riservata a pochi. Le notti di gioco vengono descritte come memorabili, come quella che c’è stata pochi giorni prima della finale di Conference League della Roma lo scorso 25 maggio. Inoltre, sarebbero state molte le serate trascorse con l’amico ed ex compagno di squadra Radja Nainggolan, un altro appassionato dell’azzardo. Una passione contagiosa che in un’occasione avrebbe attirato anche Wojciech Szczesny, ex portiere della Roma ora alla Juventus. Ma Repubblica riporta anche racconti di croupier secondo cui Szczesny si sarebbe poi tirato indietro a metà serata, stupito dalle puntate dei compagni di squadra. Intanto l’amico di Francesco Totti in una lunga intervista telefonica resa a La Verità prende le difese dell’ex capitano della Roma. «I soldi dei bonifici? Mi ha aiutato quando io e mia moglie avevamo dei problemi. Se Francesco gioca al casinò? Se gioca i soldi suoi, che ha guadagnato regolarmente, quella è una questione sua», ha dichiarato D. M.



TOTTI E L’ANTIRICICLAGGIO, PARLA L’AMICO

L’amico di Francesco Totti, finito nel mirino dell’antiriciclaggio per versamenti ritenuti poco chiari sui conti riconducibili a casinò di Londra, Monte Carlo e Las Vegas, ma anche per dei pagamenti ad una pensionata di Anzio, suocera proprio di D.M., ha spiegato a La Verità che i soldi non servivano a Totti per scommettere online. «Noooo. Sono amico di Francesco da quindici anni. E quando io e mia moglie abbiamo avuto dei problemi, non mi vergogno a dirlo, gli abbiamo chiesto un prestito di 160mila euro. Lo ha fatto con me ma anche con i cugini e altri familiari». Dunque, sarebbe l’amico a giocare e i soldi ricevuti da Totti non li ha mai prelevati e girati a nessuno. «Io non li ho mai spesi, non sono mai usciti dal mio conto e ormai sono passati anni». L’amico di Totti smentisce pure una passione dell’ex attaccante per le bische. «Lui ha un forte amore per il casinò di Monte Carlo. Ancora di più per quello di Las Vegas».

Riguardo ai prelievi di contante: «È molto generoso eh. Francesco proviene da una famiglia umile. Ha pagato 100mila di cure mediche a una bambina. Francesco aiuta tutti. Soldi che non ha mai chiesto indietro. È persona d’oro. Poi se si gioca pure qualche cosetta, saranno affari suoi, no?». Comunque, Totti frequenterebbe il casinò di Monte Carlo da oltre vent’anni. «Se vai a Monte Carlo è pieno di giocatori. C’è Mbappé, c’è mezza Roma, ci vanno tutti: Nainggolan, Pjanic». Ma questa passione non c’entra nulla con i problemi con Ilary Blasi. «Assolutamente no. Al casinò ci andava sempre con la famiglia, con gli amici. Forse la segnalazione l’ha fatta partire la moglie? Adesso che hanno litigato?». La preoccupazione di D. M. è l’amicizia di Totti, visto che questa vicenda potrebbe allontanarli. «Totti è un amico mio, che ha guadagnato, ha pagato le tasse, non c’ha mai avuto un accertamento fiscale. E oggi gli devono fare male». I due non si sono ancora chiariti, anche perché è in crociera.