Fulvio Abbate ha preso la parola nel corso della puntata di “Non è l’Arena”, trasmissione di La 7 condotta da Massimo Giletti e andata in onda nella serata di domenica 11 settembre 2022, commentando la fine della relazione d’amore tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Naturalmente, la discussione è stata riacutizzata dall’intervista concessa dall’ex calciatore ai microfoni del “Corriere della Sera”, nella quale ha rivelato di essere stato tradito per primo dalla conduttrice de “L’Isola dei Famosi”, a cui quest’ultima ha replicato attraverso alcuni “intermediari” su “La Repubblica”, dicendo di sapere cose che manderebbero in rovina 50 famiglie.
Il filosofo Abbate ha asserito in diretta televisiva l’eccezionalità di questo evento a livello mediatico, poiché “questa storia oscura le Torri Gemelle abbattute, la legge elettorale, perfino la Regina Elisabetta II deceduta tre giorni fa. Siamo già nel dopo-storia, direbbe Pasolini”.
FULVIO ABBATE: “TOTTI-ILARY? STORIA UMANA CHE TROVO STRUGGENTE, LUI VEDEVA IN LEI UNA FIGURA ACCUDENTE”
Nel prosieguo della sua disamina sulla tenzone che vede coinvolti Francesco Totti e Ilary Blasi, Fulvio Abbate, sempre di fronte alle telecamere di “Non è l’Arena”, si è focalizzato sul fatto che, a suo giudizio, l’oggetto più paradigmatico di questa guerra è “il Rolex, come scrive nell’intervista a Totti Aldo Cazzullo. Perché lui, ferito, dice: ‘Mi ha portato via il Rolex e pure le garanzie, io mi sono preso le borse’. Sarà una guerra senza esclusione di colpi”.
Di fatto, analizzata con occhio esterno e imparziale, a giudizio di Fulvio Abbate stiamo assistendo a “una storia umana che trovo struggente. Francesco Totti è un uomo ferito, al quale hanno portato via prima il pallone, alla Roma, e che adesso assiste, al di là dei tradimenti che ci saranno sicuramente stati, a questa frattura. Va detto che lui vedeva in Ilary in qualche modo anche una figura accudente. Ha quindi vissuto due drammi”. Senza dimenticare la tragedia del padre, morto per Covid.