Francesco Totti, ex capitano della Roma, è stato uno dei protagonisti di un evento benefico dal titolo WEmbrace Games, che si è svolto presso lo Stadio dei Marmi nella Capitale per affrontare il tema dell’inclusione e dell’integrazione nello sport. Durante l’evento, Totti è stato intercettato dai giornalisti di Sky Sport e ha colto l’occasione per ricordare la fresca scomparsa di Silvio Berlusconi, condividendo alcuni aneddoti legati al passato con quello che è stato per 30 anni il presidente del Milan.
“Oggi perdiamo un pezzo importante della storia italiana e mondiale“, ha dichiarato Totti. “Silvio era un personaggio caloroso, divertente e ironico. Aveva tutte le caratteristiche per essere il numero uno. Purtroppo ci ha lasciato. Quando ero giovane, ha fatto di tutto per portarmi al Milan. Tuttavia, dopo il mio percorso alla Roma, sarebbe stato difficile separarmi dalla mia squadra del cuore e da ciò che ho sempre sostenuto. Sarà sempre il mio numero uno. In oltre 30 anni nel mondo del calcio, ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, sia sul campo che fuori“.
FRANCESCO TOTTI: “BERLUSCONI PEZZO DI STORIA D’ITALIA”
Successivamente, l’ex giallorosso ha sottolineato anche l’importanza dell’evento e della partecipazione a iniziative di solidarietà. “Partecipare è fondamentale perché questi sono eventi diversi, che promuovono la solidarietà. Cerco sempre di dare qualcosa in più per rendere felici tutti. Berlusconi, non solo per me, è il numero uno indiscusso. Siamo vicini alla sua famiglia e sono grato di aver sempre avuto un buon rapporto con lui. Il suo unico rammarico è di non avermi portato al Milan, ma all’epoca ero giovane e avevo altri obiettivi. L’amore per la Roma è qualcosa di difficile da cambiare. Per quanto riguarda i WEmbrace Games, Bebe Vio mi ha sollecitato a partecipare a questo evento e quest’anno sono davvero felice di essere qui.”
La partecipazione di Francesco Totti all’evento WEmbrace Games non solo ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inclusione nello sport, ma ha anche permesso di ricordare e onorare la figura di Silvio Berlusconi, riconosciuto come una personalità di rilievo nella storia italiana e nel panorama calcistico mondiale. La presenza di Totti, vero e proprio simbolo della Roma, ha aggiunto ulteriore prestigio all’evento, dimostrando l’impegno costante del calciatore nel promuovere valori di solidarietà e integrazione.