A Mosca otto persone sono morte durante un tour illegale nelle fogne. Alcuni cadaveri, come riportato da Agi, sono stati ritrovati nello sbocco del fiume Moscova, mentre uno è riemerso ed è stato rinvenuto in un parco vicino. Alla visita, divenuta molto comune in questi anni tra le agenzie locali, si erano iscritte venti persone, ma pare che di queste alcune abbiano rinunciato a causa del maltempo.
A provocare il decesso delle vittime, infatti, sono state proprio le forti piogge. L’acqua è improvvisamente divenuta alta nel sistema fognario e ha travolto le persone che erano al suo interno. Le vie di uscita verso l’esterno sono rimaste bloccate, facendo sì che i presenti rimanessero intrappolati sottoterra e morissero annegati. Non è chiaro quante persone in totale si trovassero in quel luogo in quell’istante. È per questo motivo che le autorità stanno cercando eventuali altri dispersi. A comunicarlo è stato il sindaco Sergei Sobyanin.
Tour illegale nelle fogne di Mosca: 8 morti, il bilancio
“La morte di cinque partecipanti al tour illegale nelle fogne di Mosca è già stata confermata. Il corpo di un defunto è stato trovato vicino al Parco Zaryadye. È stato notato dal capitano di una nave che passava di lì”, questo quanto era stato confermato ieri da fonti governative all’agenzia Tass. Pare tuttavia che il bilancio si sia ulteriormente aggravato nelle scorse ore. Le vittime sarebbero infatti otto, di cui sette iscritti all’escursione e una guida dell’agenzia che aveva organizzato la visita. Le loro identità non sono state rese note.
Le autorità competenti hanno avviato intanto un procedimento penale per quanto accaduto. L’organizzazione del tour, che seppure illecito era ormai divenuto una usanza comune, è adesso al vaglio degli inquirenti. È da comprendere a chi siano attribuibili le responsabilità della visita, portata avanti nonostante i rischi dovuti dal maltempo previsto.