Botta e risposta acceso tra Lega e Pd su vari temi, una diversità di vedute incarnata da Isabella Tovaglieri e Paola De Micheli a Omnibus. Primo confronto degno di nota sull’obbligo vaccinale, così l’esponente del Carroccio: “Io non credo che la Lega sia risultata incoerente. Da sempre si è espressa per la non obbligarietà del vaccino. Non solo la Lega, l’Italia intera, compreso anche il Pd: in Europa ha votato a favore della non obbligatorietà del vaccino”.



“Meglio una corretta e trasparente comunicazione”, ha aggiunto la Tovaglieri. Di parere opposto Paola De Micheli: “Io penso che l’obbligo vaccinale e la terza dose siano una necessità rispetto alla quale speriamo di non essere in ritardo. Sono discussioni interessanti quelle che si fanno, ma questo Paese ha già dato con i morti: il tema dei vaccini è legato anche alle varianti, che potrebbero arrivare a eludere i farmaci. Nessuna grande malattia è stata vinta senza vaccini”.



SCONTRO TOVAGLIERI-DE MICHELI SU REDDITO DI CITTADINZANZA

Un altro tema che divide Lega e Pd è il reddito di cittadinanza. Il Carroccio chiede l’abrogazione o una profonda modifica, i dem difendono a spada tratta il sussidio bandiera M5s. Discutere la misura, secondo la De Micheli, è “populismo sulla pelle di chi sta male”, mentre la Tovaglieri è tranchant: “Questa è una misura sbagliata, parlate tanto di periferie, ma anzichè parlarne fatevi un giro. Il Rdc è uno strumento sbagliato e tutti condividiamo questo aspetto. Non ci si deve accanire a difenderlo solo perchè la Lega ha detto che va eliminato o modificato. Pagare le persone per stare a casa quando c’è bisogno di andare a lavorare è il vero insulto”.

Leggi anche

Caos M5s, Beppe Grillo va rivotare la Costituente/ Ira Conte: “estremo sabotaggio, schiaffeggia gli iscritti”