Per gli studenti delle scuole superiori è già tempo di pensare ale tracce di maturità. Stiamo infatti ormai volgendo al termine dell’anno scolastico, e la data della prima prova scritta è fissata per mercoledì 21 giugno 2023. Ancora poco tempo dunque per prepararsi. E a poco più di due mesi iniziano così i toto-nomi degli autori che potrebbero essere oggetto della prova scritta, che per tutti gli istituti superiori ha come materia italiano. È stato il portale Skuola.net ad aver avviato delle ‘scommesse’ tra gli studenti, cercando di capire le tematiche che dovranno essere affrontate in sede d’esame alla prima prova. I più papabili parrebbero essere D’Annunzio e Pirandello.



Gabriele D’Annunzio nel sondaggio avrebbe conseguito il 44% dei voti, partendo dal presupposto che non è mai stato proposto nelle tracce di maturità dal 2000 in poi; mentre Luigi Pirandello porterebbe a casa il 28% dei consensi. Quest’ultimo addirittura sarebbe assente dalla prima prova da ben 20 anni. Dopodichè si andrebbe a scalare. Meno probabili tra gli autori dell’800 e del ‘900 secondo gli studenti sembrerebbero essere Verga, Manzoni (nonostante la ricorrenza dei 150 anni dalla sua morte), Svevo e Calvino. Pensando poi alla poesia in pole position si posizionerebbe l’immancabile Pascoli, seguito poi da Ungaretti e Leopardi.



Tracce Maturità 2023: altre possibili tematiche della prima prova scritta

Tra le proposte che di solito vengono messe a disposizione per le tracce di maturità per gli studenti non può mancare il tema di attualità. E qui potrebbero essere svariate le tematiche che i maturandi potrebbero essere chiamati a svolgere. Le tracce potrebbero vertere ad esempio sulla guerra in Ucraina, ma anche sull’intelligenza artificiale, tra Metaverso e ChatGpt. Oltre poi a questi argomenti ‘caldi’ l’attenzione potrebbe essere posta anche sulla caduta del Fascismo e sull’entrata in vigore della Costituzione. Questi i pronostici più gettonati su Skuola.net.



Meno papabili, ma comunque avanzati tra le ipotesi, anche gli 80 anni dalla campagna di Russia e i 60 anni del famoso “I have a dream” di Martin Luther King, pronunciato durante un comizio tenuto a Washington nell’agosto del ‘63. Ancora meno gettonati, toccando solo l’8% degli studenti partecipanti al sondaggio, la morte della regina Elisabetta III e la successione al trono di Re Carlo II. Così come anche il post-pandemia, non particolarmente sentito tra i maturandi.