Per commentare le tracce del Tema d’Attualità su Gino Bartali e Carlo Alberto Dalla Chiesa abbiamo contattato due esperti che in maniera originale hanno tratto la loro “visione” sulla particolare scelta del Miur che sottolinea il valore degli uomini nella storia e per la storia. Paolo Alberati, ex ciclista professionista, nei primi anni Duemila ha dedicato la sua tesi di laurea da cui poi ha tratto un libro, proprio a Gino Bartali, rivelando per primo grazie a documenti rintracciati con l’aiuto di anziani dell’epoca e con ricerche negli archivi della curia di Assisi e di Perugia, l’attività di Bartali durante la seconda guerra mondiale: «Quando ho saputo che uno dei saggi dell’esame di maturità era dedicato a lui mi sono commosso» ci ha detto. «Significa che le mie ricerche sono state apprezzate anche dal mondo della scuola e soprattutto che Bartali venga riconosciuto come un eroe italiano e non solo ciclistico». Ma i diciottenni che oggi stanno facendo l’esame si ricordano di Bartali? «Dal punto di vista della sua attività sportiva Bartali oggi è totalmente disconosciuto dai giovani, tranne quelli che si dedicano all’attività ciclistica ovviamente. Però grazie alla fiction che la Rai dedicò a Bartali nel 2006, le sue gesta per salvare ebrei e partigiani sono diventate note, anche perché quasi ogni anno nel Giorno della memoria quel film viene mandato ancora in onda». Per il tema d’attualità su Dalla Chiesa invece abbiamo chiesto un commento a Giuseppe Di Fazio, vice caporedattore del quotidiano “La Sicilia” e docente di Storia e tecnica del giornalismo alla Facoltà di Lettere dell’Università di Catania: «L’esperienza di Dalla Chiesa a Palermo come prefetto è un modo di lottare coinvolgendo anche le istituzioni e ha posto alcuni problemi. Uno fondamentale è che la lotta per la legalità deve andare d’accordo con la giustizia, devono camminare insieme, e che desiderio di giudizio implica un fattore educativo. La lotta alla mafia cioè non la puoi fare solo con polizia e carabinieri, facendo vedere dello stato solo l’azione repressiva ma devi legarvi anche l’azione educativa. Non è allora un caso che le due figure simbolo della lotta alla criminalità organizzata siano Dalla Chiesa e don Puglisi. La lotta alla mafia ha un aspetto naturalmente di legalità, ma anche desiderio di giustizia e di bene che solo l’educazione può dare ed è l’esempio di don Puglisi». (agg. di Niccolò Magnani e Paolo Vites)
Maturità 2019, Tipologia C: i testi ufficiali del Miur. Temi: Bartali (traccia svolta – focus) – Dalla Chiesa (traccia svolta – focus)
TRA STORIA E SPORT: IL TEMA D’ATTUALITÀ
Nelle due tracce per la Tipologia C già molti studenti, pare dai dati dell’Ansa, avrebbero puntato attratti dalle tematiche assai interessanti e “vicine” a quanto studiato dai maturandi: il post Seconda Guerra Mondiale, con la bella figura di Gino Bartali e del valore dello sport come collante dell’unità nazionale per “salvare” l’Italia dalla guerra civile; ma anche la lotta alla Mafia e il trentennale dell’uccisione di Carlo Alberto Dalla Chiesa che alcuni già avevano previsto nel totonomi per la Maturità 2019 nei giorni scorsi. Le tracce del Tema d’Attualità quest’anno pare dunque abbiano colto nel segno: nell’articolo proposto ai maturandi di Cristiano Gatti (Il Giornale), il giornalista ripercorre le vicende del grande ciclista campione di quegli anni terribili, capace di andare a vincere il Tour de France non più giovanissimo nel 1949 evitando dopo l’attentato a Palmiro Togliatti l’esplosione della guerra fratricida tra partigiani bianchi, rossi e post-fascisti. Non solo, Gatti spiega anche la vicenda per cui Gino Bartali è entrato nella storia come Giusto tra le Nazioni: durante la Seconda Guerra Mondiale, quando anche gli ebrei italiani cominciarono a essere deportati, Bartali si adoperò a lungo di fatto salvando molte persone. Il ciclista sfruttava la scusa dei suoi lunghi allenamenti in bicicletta trasportando informazioni e documenti falsi, utili a salvare persone tra Firenze e Assisi. Tra storia e sport, come dice il titolo della traccia C2: un modo insolito ma interessante per trattare le vicende di quegli anni. (agg. di Niccolò Magnani)
TRACCE ATTUALITÀ PRIMA PROVA: BARTALI E DALLA CHIESA
Maturità 2019
, svelate le tracce per la tipologia C: per il tema di attualità è stato chiesto agli studenti di riflettere sulle figure del generale Dalla Chiesa e del ciclista Gino Bartali. Due persone che hanno scritto la storia di questo Paese, un martire di Stato e un campione che salvò numerosi ebrei da una fine infausta. Nominato prefetto di Palermo con l’intento di ottenere gli stessi ottimi risultati nella lotta al terrorismo contro Cosa Nostra, Carlo Alberto Dalla Chiesa venne ucciso il 3 settembre del 1982 in seguito ad un attentato mafioso dove persero la vita anche la moglie e l’agente di scorta Domenico Russo. Gino Bartali, storico corridore che vinse tre Giri d’Italia e due Tour de France, è entrato nell’immaginario collettivo degli italiani sia per le sue qualità sportive che, soprattutto, per aver tratto in salvo numerosi ebrei nel corso della Seconda guerra mondiale. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TEMA D’ATTUALITA’, TIPOLOGIA C: SARA’ BREXIT?
Maturità 2019, tipologia C
: quali saranno le tracce per il tema d’attualità? Il fatidico momento dell’apertura delle buste di avvicina e c’è grande curiosità per conoscere su quali argomenti è ricaduta la scelta. Il Miur ha spiegato negli ultimi mesi che sarà una traccia vicina agli studenti, qualcosa dunque che i maturandi conoscono bene e su cui possono riflettere ed argomentare. Vi abbiamo suggerito qualche possibile spunto, dall’incendio alla cattedrale di Notre Dame al dramma del crollo del Ponte Morandi a Genova, ma non è da escludere che si debba sviluppare un tema legato alla vita virtuale ed al mondo dei social media, sempre più al centro dell’esistenza dei giovani di oggi. Senza dimenticare le ipotesi legate all’ambiente e al lavoro, c’è un argomento parecchio chiacchierato nelle ultime ore: parliamo della Brexit, ovvero dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Non ci resta che aspettare e vedere… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MATURITA’ 2019, PRIMA PROVA: TIPOLOGIA C
Il fatidico giorno della Maturità 2019 è finalmente arrivato e migliaia di studenti dalle 8.30 in punto si cimenteranno con la Prima Prova scritta di italiano. Su quale tipologia ricadrà la scelta finale? Chi vorrà optare per la riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità dovrà far riferimento alla Tipologia C. Le tracce previste dal Miur in questo caso saranno due e ciascuna di esse si baserà su tematiche e problematiche vicine alle esperienze degli studenti. Un breve testo potrebbe accompagnare la traccia rendendo così più facile per il maturando partire dalla riflessione di fondo. Lo studente potrà decidere in base alla propria predisposizione se trattare il tema liberamente o se scegliere di organizzarlo attraverso una scansione interna, suddividendo così l’elaborato in vari paragrafi. Il tema di attualità resta anche quest’anno resta una delle scelte preferite dai ragazzi anche se, a differenza degli anni passati non sarà di argomento storico.
TIPOLOGIA C, PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: I CONSIGLI
In sei ore di tempo, chi sceglierà la Tipologia C nell’ambito della Prima Prova scritta per la Maturità 2019, avrà a disposizione sei ore di tempo per completare la propria riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Per superare brillantemente questa prova, in tanti si sono affidati alla lettura dei giornali ma come ogni anno sarà difficile prevedere le scelte finali del Miur, che si conosceranno solo questa mattina. In merito il Miur ha già fatto sapere che il tema d’attualità tratterà temi vicini all’esperienza diretta di vita dei ragazzi. Le ipotesi, dunque, sono varie. Si passa dal tema del bullismo all’esperienza di Greta Thunberg e i venerdì per il clima lanciati dalla giovane svedese. Immigrazione e razzismo sono altre tracce che periodicamente sono tornate nei vari temi d’attualità durante l’Esame di Stato. Gli esperti, ad ogni modo, consigliano di prestare particolare attenzione a quanto contenuto nella traccia e a non farsi intrappolare dalla stessa. Apertura mentale e flessibilità potrebbero infatti giocare a vantaggio di chi deciderà di cimentarsi in questa Tipologia di prova scritta.
TOTO-TRACCIA: LE POSSIBILI TEMATICHE ESAME DI STATO
La scelta della Tipologia C non sempre è così semplice come potrebbe apparire. Lo studente, infatti, dovrà dosare bene le parole, muovendosi in punta di piedi senza esprimere pareri politici eccessivamente pronunciati e senza andare fuori tema. Le insidie anche in questa tipologia potrebbero essere dunque molteplici. Dagli anniversari ai temi ambientali, i maturandi puntano molto su questi argomenti per la prima prova scritta di italiano. E tra i tanti rumors che si rincorrono nelle ore precedenti al debutto, potrebbero esserci anche possibili riferimenti al crollo del ponte Morandi a Genova, ai tristemente molteplici casi di femminicidi, alla Brexit e all’incendio di Notre-Dame de Paris. Per non parlare poi degli anniversari storici come il crollo del Muro di Berlino, la nascita del Word Wide Web, o dei 50 anni dall’uomo sulla Luna. E non è detto che proprio il nostro satellite possa essere al centro della Maturità anche in senso letterario, da Leopardi ad Ariosto. Tra gli altri temi papabili, anche il passaggio all’età adulta, l’Olocausto, la lotta alle mafie.