Una storia di giustizia e di emancipazione, il ritratto di una donna che rivendica la sua voglia di libertà contro tutto e contro tutti. Il nuovo film di Costanza Quartiglio, Trafficante di virus, è stato presentato Fuori concorso al Torino Film Festival e sarà nelle sale il 29, il 30 novembre e il 1°dicembre distribuito da Medusa Film e prossimamente su Prime Video. Un film sorprendente, anche se la Quatriglio è ormai una certezza del panorama italiano…
TRAFFICANTE DI VIRUS, LA TRAMA – Irene è ricercatrice presso un importante istituto zooprofilattico italiano. Ha una bella famiglia e una grande passione per il suo lavoro, che svolge con intelligenza e lungimiranza per affrontare epidemie dilaganti tra animali che potrebbero mettere in pericolo anche la salute degli esseri umani. A causa di un’inchiesta giudiziaria condotta nel corso di diversi anni, la sua vita è destinata a cambiare.
Liberamente ispirato al libro di Ilaria Capua, Trafficante di virus è un film che racconta l’Italia sconfitta, l’Italia che non valorizza le sue donne, le sue eccellenze. Una disparità, quella che tra uomo e donna, che è sempre esistita e che continua a esistere, anche se le cose stanno finalmente iniziando a cambiare. Ma non solo. Trafficante di virus è anche un racconto di resilienza, la forza di una donna pronta ad affrontare e superare ogni ostacolo, trasformando i brutti eventi in qualcosa di utile per gli altri.
Da segnalare la straordinaria interpretazione ricca di intensità di Anna Foglietta, tra le attrici più versatili del panorama italiano. Trafficante di virus funziona nella veste di thriller, con una regia funzionale al racconto. Da non perdere.
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