Smantellato traffico di droga a Milano: in manette Luca Lucci e altre sette persone. Come riportato da numerose testate, a partire dal Corriere della Sera, l’inchiesta della Squadra Mobile del capoluogo lombardo coordinata dal pubblico ministero Leonardo Lesti ha portato a otto misure cautelari. Tra le persone coinvolte anche il capo ultras del Milan, già arrestato per reati di droga in passato.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, era proprio Luca Lucci a guidare il traffico di droga: dal suo ufficio spediva le spedizioni di sostanze stupefacenti, nascondendo il tutto grazie a un sistema di gestione acquisti-importazioni. Il leader della curva rossonera, secondo il gip, avrebbe pianificato «l’attività illecita senza mai partecipare attivamente, impartendo direttive attraverso il software Encrochat, installato su un telefono cellulare Bq Aquaris» in suo possesso e con «utenza telefonica olandese».
Traffico di droga, Luca Lucci e altri due in carcere
Tg Com 24 sottolinea che Luca Lucci e altri due individui sono stati portati in carcere, quattro persone sono agli arresti domiciliari mentre un’altra è sottoposta a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con divieto di dimora. Per smantellare il traffico di droga, gli agenti hanno effettuato numerose perquisizioni in abitazioni nelle province di Milano, Bergamo, Lodi e Monza Brianza. In base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, Luca Lucci e “soci” importavano importanti quantità di sostanze stupefacenti da Marocco e Sudamerica. Rimarchiamo che non sono state coinvolte le tifoserie organizzate: gli ultras risultano coinvolti a titolo personale.