Trafitto da una canna di bambù: così ha rischiato di morire un giovane di Fossacesia, in provincia di Chieti. Stava giocando a pallone sulla spiaggia, quindi si è tuffato per parare il tiro ed è finito sulla porta, restando ferito. Avevano infatti usato delle canne di bambù per delimitare la porta e una gli si è conficcata tra torace e addome, nella zona costale del fianco sinistro, secondo quanto riportato da Il Messaggero. Tragedia sfiorata nel pomeriggio di ieri a Fossacesia Marina, a sud della spiaggia della Fuggitella. Il ragazzo stava giocando in mezzo metro d’acqua e nella caduta è finito sopra alla canna. Soccorso dal 118, il ragazzo è rimasto sempre cosciente. Trasportato in eliambulanza all’ospedale di Chieti, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per l’asportazione della canna di bambù. Attualmente il 24enne è ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale abruzzese.
CHIETI, TRAFITTO DA CANNA DI BAMBÙ MENTRE GIOCA A PALLONE
Al momento non si hanno ulteriori notizie riguardanti le condizioni del giovane che ha rischiato di morire giocando a pallone sulla spiaggia. I soccorsi sono stati comunque immediati e hanno permesso ai medici di intervenire tempestivamente per asportargli la canna di bambù che lo aveva trafitto. Era un tranquillo pomeriggio al mare che un gruppo di amici stavano trascorrendo in spiaggia. Poi l’idea di giocare a pallone sulla spiaggia e di usare le canne di bambù per delimitare la porta. Il 24enne è finito proprio tra i “pali” e per una parata è rimasto trafitto tra torace e addome. Subito sono stati allertati i soccorsi, quindi è scattato il trasferimento d’urgenza in ospedale, dove è stato operato. Lo scorso 18 luglio, sempre in Abruzzo, un 17enne torinese invece aveva accusato un malore mentre giocava in acqua lontano dalla riva. Soccorso dai bagnini, ha poi ripreso conoscenza, salvo poi svenire nuovamente in seguito ad una crisi convulsiva.