Panico questo pomeriggio all’interno del Traforo Monte Bianco, quando un bus proveniente dal lato francese e diretto verso l’Italia ha iniziato a segnalare del fumo nero fuoriuscito dal proprio motore: il pullman di linea a due piani – con a bordo turisti sudamericani – è rimasto a quel punto bloccato da un guasto meccanico proprio all’interno del tunnel Francia-Italia, a circa 6,5 km dopo l’imbocco francese. Dopo numerosi sforzi per farlo ripartire, tanto il conducente quanto le auto che sopraggiungevano hanno temuto per un possibile incendio e hanno così richiesto aiuto e soccorso: il Traforo a quel punto è stato chiuso e le 67 persone a bordo dell’autobus sono state fatte evacuare. Al momento, riporta l’Ansa, tutti gli occupanti del pullman sono in buone condizioni e si trovano sul lato italiano della lunga galleria sotto il Monte Bianco tra Courmayeur e Chamonix: il guasto è avvenuto verso le ore 15 e il traino del bus è durato circa fino alle ore 17, quando poi lentamente la normalità ha cominciato a tornare sul traforo riaperto nel 2002 dopo i lavori a seguito del tremendo incendio del 1999.



TRAFORO MONTE BIANCO, PANICO NEL TUNNEL VERSO L’ITALIA

Il panico generato in pochi minuti questo pomeriggio all’interno del tunnel tra Francia e Italia ha riportato purtroppo alla mente la tremenda tragedia avvenuta il 24 marzo 1999 costata la vita a 39 persone. Per fortuna il fumo dal motore del bus non si è rivelato grave, oltre al fatto che le innovative vie di sicurezza costruite post-tragedia avrebbero quasi certamente evitato il peggio come invece avvenuto esattamente 20 anni fa. Poco dopo le ore 10.30 di quella tremenda mattina, il camionista Gilbert Degrave entrò nel traforo sul versante francese con il suo autoarticolato carico di farina e margarina: era diretto in Italia ma poco dopo prese fuoco improvvisamente, costringendo lo stesso conducente a fermarsi all’interno del traforo creando un lungo ingorgo. Le cronache di allora sono ancora vivissime: alle 10:51 venne dato un primo allarme che fece chiudere il tunnel sul lato della Francia alle 10:55 e sul lato italiano alle 10:56. I primi soccorsi vennero invece allertati alle 10:58 che giunsero sul posto alle 11:09: l’incendio venne domato circa 53 ore dopo che purtroppo per via dei tanti materiali combustili interni al tunnel, le fiamme si erano ampliate in tutto il Traforo sotto il Monte Bianco per l’effetto “forno” venutosi a creare. I morti furono 39 e costrinsero la chiusura del grande Traforo per ben 3 anni, fino al 2002 quando venne riaperto a seguito di consistenti lavori di ammodernamento e ristrutturazione.

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