Arriva l’ufficialità in merito allo slittamento dei lavori presso il traforo del Monte Bianco. Gli interventi sarebbero dovuti scattare lo scorso 4 settembre ma sono stati posticipati di un anno. A deciderlo, come riportato dai colleghi di TgCom24.it, è stata la commissione intergovernativa composta da rappresentanti dei ministeri italiani e francesi. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli esteri nonché vice presidente del consiglio, Antonio Tajani, che ha confermato che “La Conferenza intergovernativa Italia Francia, che con la collega Catherine Colonna (ministro degli Esteri francese, ndr) avevo fatto convocare, ha appena concluso i lavori con successo: deciso il rinvio di un anno della chiusura del Monte Bianco, portando avanti al tempo stesso i lavori necessari alla sicurezza”.
I lavori, in precedenza, sarebbero dovuti durare 4 mesi, terminando a dicembre 2023, ma ora sono stati rinviati di esattamente un anno, a settembre 2024: “Da parte italiana – hanno fatto sapere dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti presieduto dal ministro Salvini – è stata ribadita la richiesta di individuare le soluzioni tecniche più efficaci e opportune per rendere la galleria del Monte Bianco in linea con i più moderni standard di sicurezza, valutando anche l’ipotesi di aprire una seconda canna”, aggiungendo che a settembre 2024 si terranno i “lavori più significativi al traforo del Monte Bianco”.
TRAFORO MONTE BIANCO, UFFICIALE IL RINVIO DEI LAVORI: PREVISTE COMUNQUE DELLE CHIUSURE
Da settimane i due governi stavano decidendo il da farsi, e per evitare una possibile congestione del traffico alla fine Francia e Italia hanno optato per il rinvio, magari con la possibilità di creare meno disagi.
La commissione intergovernativa, sottolinea ancora TgCom24.it, ha deciso anche che il traforo del Monte Bianco entro dicembre resterà chiuso per sei settimane per consentire interventi finalizzati a migliorare la sicurezza dell’infrastruttura. Sono state inoltre programmate delle chiusure notturne sempre per lo stesso motivo. I lavori potranno comunque essere sospesi nel caso al Frejus la situazione viabilità dovesse divenire particolarmente critica.