Il video di un cane trascinato da un’auto in corsa a Trani è diventato virale in questi giorni. Il filmato ha indignato moltissime persone, ma l’episodio non è del tutto chiaro. All’inizio si parlava di una violenza verso l’animale, ma i proprietari raccontano un’altra versione. Il cane sarebbe stato legato col guinzaglio all’auto perché era troppo irrequieto. «È stato un incidente. Lo avevamo legato lì e poi siamo partiti dimenticandoci che fosse agganciato», riporta Repubblica. Il cane per fortuna ora sta bene, ma intanto le indagini continuano. I proprietari, una volta arrivati dal veterinario, avrebbero raccontato che il cane era stato legato con il guinzaglio alla parte posteriore dell’auto, ma solo temporaneamente, salvo poi dimenticarsi della sua presenza avviando il motore. Questa ricostruzione avvalora la possibilità che si possa essere trattato di un incidente legato alla distrazione. Il video cruento del cane è arrivato sulla scrivania del sindaco Amedeo Bottaro, che ha affidato ai social una foto dell’animale sull’asfalto e poi ha presentato in Procura una denuncia a carico dei padroni dell’animale.
CANE TRASCINATO DA AUTO A TRANI: VIDEO CHOC
Il cane si chiama Rudy: è fuori pericolo ed è tornato a casa. Ha riportato delle escoriazioni al fianco e alle zampe, le radiografie hanno escluso complicazioni. Ma ora tocca alla Procura della Repubblica fare chiarezza sulla dinamica e individuare le responsabilità. Le immagini di quel cane sospeso tra l’asfalto e il bagagliaio hanno viaggiato nell’arco di poche ore sul web e via WhatsApp, suscitando un’ondata collettiva di indignazione. Nel traffico qualcuno ha immortalato la scena, realizzando un video che poi è stato diffuso dalla consigliera comunale tranese Raffaella Merra. Le immagini hanno fatto temere il peggio per il cane, trascinato sull’ex statale 16 in via Barletta. Subito è scattata una richiesta di giustizia a cui si è aggiunto l’appello di Alleanza Popolare Ecologista attraverso le parole del presidente Rinaldo Sidoli: «Siamo stanchi di dover denunciare simili nefandezze, gli animali hanno dei dei diritti che vanno rispettati. Occorrono pene più severe, per garantire giustizia ai nostri amici a quattro zampe in quanto essere senzienti». Una domanda però sorge spontaneamente: chi ha fatto il video ha provveduto subito ad allertare i proprietari?