È stato esteso il divieto rivolto alle donne trans di entrare nelle carceri femminili in Inghilterra e Galles, ormai prossimo all’entrata in vigore. Il vicepremier Dominic Raab ha annunciato che la norma non si applicherà soltanto alle donne trans con genitali maschili e a quelle che hanno alle spalle precedenti di reati s*ssuali, ma anche a coloro che sono state condannate per reati violenti. Questo per “migliorare la sicurezza dei detenuti”.



Come sottolineato dalla BBC, il governo ha dichiarato che “le deroghe saranno concesse solo nei casi più eccezionali e con l’approvazione dei ministri” e che saranno prese in considerazionele detenute che attualmente si trovano nel carcere femminile e che sono considerate a basso rischio. Inoltre, hanno spiegato da Downing Street, “le donne trans che non possono essere ospitate in sicurezza all’interno di un carcere maschile possono essere rinchiuse in un’unità specializzata”.



TRANS, DIVIETO DI DETENZIONE NELLE CARCERI FEMMINILI INGLESI E GALLESI: ECCO COM’È NATO IL PROVVEDIMENTO

Il motivo per cui questa legge entrerà in vigore lunedì, nonostante sia stata comunicata ufficialmente quattro mesi fa, risiede nel fatto che “ha richiesto molto tempo per essere attuata con attenzione e assiduità”, ha affermato Dominic Raab a “Sky News”. Il divieto è nato dopo il caso di Isla Bryson in Scozia, una donna trans giudicata colpevole di due reati di stupro prima del cambio di s*sso. Bryson, 31 anni, è stata condannata a gennaio e portata a Cornton Vale, una struttura femminile, dove è stata tenuta in isolamento in attesa della sentenza. In seguito alle proteste dei politici e dell’opinione pubblica, nel giro di pochi giorni è stata trasferita in un carcere maschile.



Raab ha aggiunto che “il governo vuole avere un approccio liberale, sensibile e tollerante nei confronti della comunità LGBT, che soffre molto in questo Paese”. Secondo i dati del Ministero della Giustizia, nell’anno conclusosi a marzo 2022, su quasi 80mila detenuti in Inghilterra e Galles ci sono stati 230 carcerati trans. Di questi, 187 hanno dichiarato il loro s*sso maschile e 43 femminile.