È polemica nel Regno Unito per alcune gare femminili di corsa vinte da trans. L’organizzazione, Parkrun, ha deciso di cancellare dal proprio sito le classifiche con tutti i record di genere, percorso ed età. Ai vertici, come riportato da La Verità, c’erano infatti proprio atlete che in passato si sono sottoposte a operazioni di transizione di genere. In particolare in tre categorie il miglior risultato non apparteneva a donne nate tali.



La denuncia era arrivata dalle attiviste di Women’s Rights Network attraverso una lettera inviata a maggio scorso. Proprio in quel periodo anche il think tank Policy Exchange aveva chiesto l’interruzione dei finanziamenti pubblici proprio per il medesimo motivo, chiedendo all’associazione che si occupa della gare in questione di difendere lo sport femminile. La soluzione presa da Parkrun però non è stata soddisfacente. Anzi. La cancellazione delle classifiche ha infatti alzato un ulteriore polverone. Una ulteriore presa di posizione è arrivata dalle atlete stesse. L’ex nuotatrice Sharron Davies l’ha definito un “gesto codardo”. Alcuni finanziatori si sono anche tirati indietro.



Trans vincono gare femminili in Uk, Parkrun cancella classifiche per le polemiche: le reazioni

Russ Jefferys, direttore esecutivo di Parkrun, che ha organizzato le gare femminili nel Regno Unito vinte molto spesso da trans, è stato costretto a intervenire per placare la querelle sul tema. “Penso che le critiche che abbiamo ricevuto dalla Women’s Rights Network e da altri sia dovuta a un totale malinteso su che cosa sia Parkrun. Non è una gara. Non è un evento atletico competitivo ma un’organizzazione benefica per la salute”, ha dichiarato alla BBC. È per questo motivo che non ci sarebbe alcuna volontà di discriminazione.



La replica delle femministe è però presto arrivata via X. “Non è una gara? Da 20 anni Parkrun elenca i risultati, pubblicizza gli atleti più veloci, applaude i vincitori per gruppi di età. Migliaia di partecipanti lo considerano una gara e sono profondamente delusi dal fatto che non potranno più confrontare i loro risultati. Se non è una gara, perché esistono i record mondiali?”, hanno scritto.