Leonardo Taschetta, imprenditore e presidente di Cantine Colomba Bianca, dove lavorava Marisa Leo, ha raccontato con delicatezza e la voce rotta chi era davvero quella donna alla quale Angelo Reina ha strappato la vita: “Marisa era una persona fantastica sotto tutti i punti di vista. Era bella, simpatica, gentile, elegante. A lei era delegato il reparto marketing e comunicazione ed eravamo orgogliosi di lei. Merita che tutti noi facciamo qualcosa per ricordarla con grande stima e affetto“. La donna, in azienda, aveva raccontato più volte delle minacce dell’ex compagno: “Sapevamo che qualcosa fosse successo in passato. Marisa ha subito questo perché anche in questa vicenda è stata elegante. Lei diceva che aveva la figlia e voleva farla crescere con un papà. Voleva un rapporto corretto per il bene di sua figlia, per farla crescere in un clima più sereno”.



L’uomo, visibilmente emozionato, ha proseguito: “Mi sto sforzando di trovare le parole. Lei amava le aziende, il territorio, la famiglia… Era pazza della sua bambina. Ogni giorno si parlava di nuovi progetti e di come far crescere la nostra terra. Era impegnata nel sociale: era incredibilmente speciale. Se vogliamo cambiare il mondo, dobbiamo cambiare noi stessi. Fin dall’asilo dobbiamo pregare le ragazze che se c’è qualcuno che le tratta male, che dà segno di squilibrio, devono stare lontane perché queste persone non cambiano e vanno curate”.



Omicidio-suicidio nel Trapanese

La cronaca di un nuovo femminicidio arriva dalla provincia di Trapani, dove una donna di 39 anni, Marisa Leo, sarebbe stata uccisa a colpi di pistola dall’ex compagno poi suicidatosi con la stessa arma. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, ad agire sarebbe stato Angelo Reina, 42 anni, che con la vittima aveva una bimba di 4 anni e che avrebbe attirato la sua ex in una zona di campagna in contrada Ferla, tra Marsala e Mazara del Vallo, per un presunto incontro “chiarificatore”.

L’uomo le avrebbe sparato e si sarebbe allontanato dalla scena del crimine per dirigersi a Castellammare del Golfo, e si sarebbe tolto la vita su un viadotto. Le indagini sull’omicidio-suicidio sono affidate alla Squadra mobile della questura di Trapani. A trovare il corpo del 42enne sarebbe stata la polizia stradale. La vittima, originaria di Salemi, era nota nelle comunità del Trapanese per il suo lavoro di responsabile marketing e comunicazione in una famosa cantina locale. Secondo quanto riportato dall’Agi, Marisa Leo avrebbe presentato alcune denunce per stalking, l’ultima nel 2020. Sgomento nei luoghi in cui la vittima, attiva anche in tema di contrasto alla violenza sulle donne, viveva e lavorava.



Omicidio-suicidio nel Trapanese, comunità sotto shock per la morte di Marisa Leo

È un drammatico risveglio per le comunità del Trapanese che, in queste ore, fanno i conti con lo sgomento e il dolore per il femminicidio che vede vittima la giovane mamma Marisa Leo. A sintetizzare il sentimento di cordoglio e di profonda inquietudine per il dramma che si è consumato poche ore fa nelle campagne della provincia è il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, in un post affidato alla sua pagina Facebook a margine della tragedia: “Siamo addolorati dall’apprendere la notizia di un ennesimo femminicidio, questa volta avvenuto nel Trapanese. La nostra comunità è sotto shock per questo gesto di assoluta follia. A nome mio e di tutta la comunità marsalese voglio esprimere, dal profondo del mio cuore, il nostro cordoglio alla famiglia di Marisa Leo, giovane donna e professionista che lascia una bambina in tenera età. Serve una rivoluzione culturale. È necessario educare i nostri giovani al rispetto della vita umana, al rispetto della Donna“.

Marisa Leo aveva 39 anni e si occupava di comunicazione e marketing in una nota realtà vinicola della zona, la cantina “Colomba Bianca”. Aveva una bimba di 4 anni e in passato avrebbe denunciato l’ex compagno per stalking, l’ultima volta nel 2020, tre anni prima della terribile fine che l’uomo avrebbe imposto alla sua esistenza. Da tempo, secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, i due non vivevano più insieme.