Si sa che la lotta e il contrasto alla desertificazione demografica, passa sia attraverso alcune misure di welfare che hanno a che fare con gli incentivi alla natalità, come l’assegno unico o il bonus asilo nido, fino ad arrivare ai congedi parentali e altre misure di sostegno alla famiglia, sia attraverso alcuni incentivi per il ripopolamento di alcuni borghi che hanno purtroppo il problema dello spopolamento. Ecco quali sono i borghi italiani che ti pagano se ci vai a vivere oppure a lavorare.



Trasferirsi guadagnando: Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna

Anche se hanno riscosso un grande successo le case a 1 euro che sono un finanziamento indiretto per coloro che vogliono trasferirsi, esistono anche altri importanti contributi economici destinati a single, coppie e famiglie che vogliono trasferirsi guadagnando. Più precisamente alcuni borghi italiani hanno deciso di adottare delle misure di welfare che saranno ripagate attraverso le tasse locali corrisposte dai nuovi cittadini. Chi sono più esattamente?



I bandi aperti ai giovani che vogliono trasferirsi riguardano per lo più le regioni dell’Emilia Romagna, del Veneto e del Piemonte.

In particolare la regione Piemonte ha selezionato 465 comuni che saranno ripopolati con un gettito di 10 milioni di euro che servirà a finanziare contributi a fondo perduto fino a 40 mila euro. Nel 2022 sono state presentate 320 domande. 40 mila euro finanziati anche dalla regione Veneto per una lista di 465 comuni che potrebbero rinascere grazie ad un finanziamento di 20 milioni di euro.

Poi abbiamo l’Emilia Romagna che dal 2020 riconferma sempre i fondi per i contributi a fondo perduto di 30 mila euro destinati soprattutto a coloro che lavorano nella regione e che decidono di trasferirsi dalla città ai borghi. Per la graduatoria è fondamentale dimostrare il reddito Isee.



Trasferirsi guadagnando: Foggia, Sardegna e Calabria

Roseto Valfortore, borgo pugliese in provincia di Foggia, dove il sindaco offre 5 mila euro a chiunque decida di trasferirsi e di aprire un’attività economica. Un altro comune in provincia di Foggia, Candela, popolato negli anni ’90 da più di 8mila abitanti, che oggi pare disposto a sborsare 2mila euro per chi prende la residenza e acquista casa. Nel dettaglio, per i single interessati al trasferimento sono disponibili 800 euro, che diventano 1.200 per le coppie e 1.500/1.800 per le famiglie.

La Sardegna invece assegna contributi a fondo perduto variabili a chi compra, affitta e trasferisce la residenza entro 18 mesi. Questo vale per chi sceglie i comuni con meno di 3 mila abitanti.

Infine la Calabria offre 28 mila euro a chi decide di trasferirsi e aprire un’attività nei comuni come quelli di Santa Severina, Samo e Bova.

Trasferirsi guadagnando: il PNRR

Questi contributi partono da finanziamenti del PNRR che prevede due bandi e uno stanziamento complessivo da 1 miliardo di euro che consentirà alle amministrazioni comunali di ripopolare i borghi.

Il primo bando (linea A) assegna 420 milioni di euro, divisi tra 21 regioni e Province autonome, a un borgo “pilota” a rischio abbandono dove fare interventi mirati al suo ripopolamento (significano 20 milioni di euro per ciascuno dei 21 borghi selezionati). Invece, il secondo bando (linea B) prevede 580 milioni di euro, da distribuire tra 229 piccoli comuni