Oggi, giovedì 6 agosto, si celebra la Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo e, a tal proposito, il portale “Papaboys” suggerisce la preghiera da recitare in questa giornata, tratta dalle “Prediche” di San Tommaso da Villanova. “Ti rendiamo grazie, somma Trinità, ti rendiamo grazie, vera unità, ti rendiamo grazie, bontà unica, ti rendiamo grazie, soavissima divinità. Ti renda grazie l’uomo, tua umile creatura e tua sublime immagine. Ti renda grazie, perché non lo abbandonasti alla morte, ma l’hai strappato dall’abisso della perdizione ed effondi a torrenti su di lui la tua misericordia. Egli ti immoli il sacrificio di lode, ti offra l’incenso della sua dedizione, ti consacri olocausti di giubilo. O Padre, ci hai mandato il Figlio; o Figlio, ti sei incarnato nel mondo; o Spirito Santo, eri presente nella Vergine che concepiva, eri presente al Giordano, nella colomba, sei oggi sul Tabor, nella nube. Trinità intera, Dio invisibile, tu cooperi alla salvezza degli uomini perché essi si riconoscano salvati dalla tua divina potenza”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



TRASFIGURAZIONE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO: L’APPARIZIONE SUL MONTE TABOR

Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo si celebra come ogni anno il 6 agosto. Si festeggia dunque l’apparizione di Gesù Cristo avvenuta a Giovanni, Pietro e Giacomo sul Monte Tabor. L’episodio si narra nel Vangelo secondo Marco, nel Vangelo secondo Matteo ma anche nel Vangelo secondo Luca. Viene descritta l’apparizione di Gesù con uno splendore incredibile e un candore delle vesti. Egli si trova impegnato nella discussione con Mosè ed Elia. I profeti, infatti, avevano annunciato la venuta del Messia così come la sua passione e la sua glorificazione. Questa ricorrenza della chiesa cattolica fa parte del Mistero della Salvezza o del complesso di azioni ed eventi della vita e della morte di Gesù che hanno salvato l’umanità intera grazie ai suoi sacrifici. Le scritture sacre narrano che Gesù era salito sul Monte Tabor per pregare e qui aveva portato Giovanni, Giacomo e Pietro. Nel momento di inizio della preghiera, Gesù li avvisò dicendo “Alcuni di voi non moriranno finché non apparirà loro il Figlio dell’Uomo che viene nel suo regno”. Gli Apostoli non capirono subito ma poi il Signore iniziò a trasfigurarsi. Secondo il Vangelo il volto di Gesù cambiò completamente forma e colore. Gesù si ritrovò accanto Mosè ed Elia e con loro discorrette delle sorti di Israele. Il primo dei due santi, Mosè, rappresentava la legge, mentre Elia rappresentava la fede e la grandezza di Dio. Gli Apostoli però non seppero come reagire alla grandezza di Dio e rimasero un po’ sconvolti dalla sua grandezza. Da quel giorno però capirono quanto fosse importante trasmettere la parola di Dio.



Trasfigurazione di nostro Signore Gesù, le celebrazioni a Cefalù

A Cefalù tra il 2 e il 6 agosto di ogni anno si tiene la festa e sagra dedicata alla Trasfigurazione di nostro Signore Gesù. La scelta delle giornate è fatta ad hoc perché in questi giorni gli agricoltori finiscono il raccolto e si possono riposare riprendendosi dalle fatiche della stagione passata. La cerimonia di festeggiamento inizia sempre col dispiegamento della Bandiera di Cristo Pantocratore. Il 6 agosto di pomeriggio si tiene invece la gara chiamata Antinna a mari, dove i pescatori del luogo si cimentano per conquistare una bandiera colorata. La sera finale si tiene poi una solenne processione che si svolge in silenzio con il solo eco delle preghiere. Nel cuore della Sicilia si trova Cefalù, un piccolo centro di 14 mila abitanti nella provincia di Palermo. La cittadina fa parte del Parco delle Madonie e si considera tutt’oggi un borgo di gran valore e bellezza. Tra le strutture più belle da visitare c’è la Cattedrale che fa parte del patrimonio UNESCO dal 2015.



Tutti gli altri Beati di oggi

In questa data ricorrono le celebrazioni religiose di altri santi e beati, ovvero di Beato Carlo Lopez Vidal, Beato Gezzellino, Santi Giusto e Pastore, Beata Maria Francesca a Iesu e Sant’Ormisda.