Nel calendario romano, il giorno del 6 agosto di ogni anno viene ricordato e celebrato la Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù, un fatto riguardante la sua vita terrena e che è stato descritto in maniera esaustiva nei cosiddetti Vangeli sinottici scritti da Matteo, Marco e Luca: Cristo mostra il Corpo del Vero Uomo e Vero Dio, che tutti i dodici apostoli vedranno dopo la Resurrezione avvenuta in seguito alla Crocifissione.



Storia e significato della Trasfigurazione di Gesù

Oltre che nei Vangeli, l’evento della Trasfigurazione di Gesù viene anche ricordato dall’apostolo Pietro nella sua seconda lettera. Secondo la tradizione, Gesù, dopo essersi appartato con tre suoi discepoli e nello specifico Pietro, Giovanni e Giacomo, cambiò decisamente aspetto proponendosi con una veste splendida. Poco dopo apparvero due importanti profeti come Mosè ed Elia che iniziarono a parlare in maniera animata con Gesù.



Questo mostrarsi con una veste dallo straordinario splendore ha un significato religioso ben definito, ovvero la Trascendenza di Gesù Cristo, il suo essere il diretto Figlio di Dio, mentre la presenza dei due profeti simboleggia la Legge e l’Annunciazione dell’arrivo sulla Terra del Messia.

L’importanza del Monte Tabor come luogo di culto

Secondo alcune ricostruzioni storiche, probabilmente questo evento è avvenuto nei pressi del Monte Tabor, una collina di circa 580 metri di altezza sul livello del mare. Si tratta di un luogo mistico che alcuni secoli più tardi è stato utilizzato dai bizantini per costruirci luoghi di culto. A questa montagna fanno riferimento anche degli scritti dei secoli successivi, rimarcando la presenza di una sorta di Vescovado e di alcuni monaci che prestavano servizio presso quattro chiese.



In seguito arriveranno i Benedettini che costruiranno a loro volta un’abbazia, purtroppo non più esistente perché distrutta, come del resto anche le altre chiese, per volere di sultani di religione musulmana. Il Monte Tabor tornerà di proprietà di forze religiose soltanto nel 1631 con l’arrivo in Terra Santa dei Francescani.

La Trasfigurazione di Gesù Cristo è stata d’ispirazione per molte opere d’arte nei secoli ed è un soggetto molto sfruttato nell’iconografia bizantina. Ad esempio, è presente nella Cappella Palatina di Palermo, ma anche in alcune realizzazioni di straordinari artisti come Raffaello e Tiziano.

I Santi del giorno

Tutti gli anni, il 6 agosto, oltre alla Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù, vengono commemorati: il Beato Ottaviano, la Beata Maria Francesca Rubatto, San Giusto, San Pastore, il Beato Carlo Lopez Vidal e il Beato Taddeo Dulny.