Pistole giocattolo trasformate in armi vere e proprie, capaci di uccidere e sparare. L’artefice è un ex carrozziere residente ad Ardea. I carabinieri di Montesacro hanno ispezionato lo scantinato dell’uomo, un ultracinquantenne, scoprendo circa un chilo di polvere pirica, ben sedici armi da soft air alterate per poter essere utilizzate con munizioni convenzionali, due pistole artigianali, tredici silenziatori artigianali, componenti di armi alterate, munizioni di vario tipo e attrezzatura tecnica per la ricarica delle munizioni.



Il deposito in cui operava l’uomo era in parte nascosto in un vano segreto ricavato dietro a una parete. In questo luogo è stato rivenuto un accendino che l’ex carrozziere aveva trasformato, applicando una doppia canna per la quale aveva poi creato un munizionamento apposito, rendendolo quindi un dispositivo capace di uccidere. L’ipotesi su cui stanno indagando i militari del Nucleo Operativo è che l’uomo ricevesse da terzi pistole giocattolo e fucili da soft air acquistati online, affinché li trasformasse in armi offensive. Forse dietro compenso da parte di gruppi criminali. L’ex carrozziere di Ardea è stato arrestato assieme ad altri due complici per porto e detenzione di armi comuni da sparo, ricettazione di arma di provenienza furtiva, detenzione di munizionamento. Al momento si trovano in carcere.



Trasforma in armi delle pistole giocattolo: arrestato assieme ai complici

Un ex carrozziere residente ad Ardea, appassionato di meccanica e armi, trasformava pistole giocattolo da soft air in vere armi in grado di sparare munizioni e uccidere. All’uomo le forze dell’ordine sono giunte indagando su un gruppo di criminali emergenti attivi nell’ambito dei furti e delle rapine nelle zone di Ponte Mammolo e San Basilio. Le indagini erano infatti partite da un controllo effettuato a San Basilio, dove una pattuglia aveva fermato un’auto con a bordo alcuni soggetti sospetti. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di tute nere, guanti e passamontagna. Ulteriori pedinamenti e controlli che hanno portato all’individuazione dell’ex carrozziere italiano, incensurato.



L’uomo è successivamente stato arrestato in flagranza, gravemente indiziato di trasportare per conto di uno degli indagati, da Ardea a Roma, due pistole di provenienza furtiva e le relative munizioni. Le forze dell’ordine hanno quindi raccolto elementi a supporto del coinvolgimento di altri quattro indagati nella custodia e detenzione delle armi.