Lo studio condotto dal team condotto da Andrea Crisanti su Vo’ Euganeo disegna uno scenario chiaro: la trasmissione asintomatica del coronavirus gioca un ruolo importante nell’epidemia. Nell’ormai famosa zona rossa del Veneto sono stati sottoposti a tampone tutti gli abitanti e sono emersi alcuni dettagli degni di nota: il 43,2% dei casi positivi è asintomatico ma è contagioso esattamente come i sintomatici. Ma non solo: nessun bambino al di sotto dei 10 anni risulta infettato. A proposito degli asintomatici, la percentuale non varia tra le diverse fasce d’età. A confermare che la carica virale non differisce tra sintomatici e asintomatici sono state le analisi genetiche (RT-PCR) dei campioni virali nasofaringei. Un dettaglio che conferma quanto già evidenziato nello studio che ha fatto risalire all’1 gennaio il primo caso positivo in Lombardia, spiega UniPD.
TRASMISSIONE ASINTOMATICA CORONAVIRUS, CAOS BIMBI
Nelle ultime ore si è inoltre discusso sulla trasmissione asintomatica del coronavirus da parte dei bambini: secondo la Simpe (Società italiana di medici pediatri), il range dei bambini asintomatici o con pochi sintomi varia dal 42% al 47%. Il rischio è che i bimbi diventino i veri untori da coronavirus, per questo motivo sarà fondamentale «non solo riorganizzare gli spazi comuni e le classi, ma anche fornire ai pediatri del territorio, ai pediatri di famiglia, strumenti e presidi fondamentali nella ricerca di Covid-19 nei nell’infanzia e nell’adolescenza: dall’analisi sierologica, da confermare con il tampone, alla vaccinazione di massa con l’antinfluenzale, che consentirà di individuare subito i casi di Covid-19, evitando di confonderne i sintomi con quelli dell’influenza». C’è però uno studio che non va sottovalutato, come riporta Il Messaggero: la ricerca pubblicata sulla Clinical Infectious Diseases rivela che un bambino di 9 anni in Francia, positivo al coronavirus ma asintomatico, ha incontrato 170 persone tra scuola e hobby senza aver contagiato altre persone.