La Fase 2 dell’emergenza coronavirus prevede cambiamenti anche nel settore dei trasporti. Inevitabilmente, se pensiamo che la prima mossa del governo per il lockdown è stata quella di limitare gli spostamenti. L’attenzione della task force guidata da Vittorio Colao si è concentrata anche sul trasporto pubblico. Sono state redatte delle linee guida. Distanziamento sociale e igienizzazione sono le parole d’ordine, oltre che le armi fondamentali per ridurre il pericolo di contagio su bus, treni, aerei e metropolitane. Nella bozza del protocollo, che la ministra dei Trasporti Paola De Micheli presenterà ai sindacati di categoria, ci sono una serie di raccomandazioni. Le mascherine non saranno obbligatorie sui mezzi pubblici, fatta eccezione per gli aerei. Molte disposizioni vengono lasciate al buon senso degli utenti.
Le Regioni potranno usare la “leva tariffaria”, cioè alzare il prezzo del biglietto, che andrà venduto preferibilmente online, per evitare affollamenti pericolosi nelle ore di punta. Dovranno però cambiare gli orari di apertura di uffici, negozi e servizi, ma questo è compito che spetta ad altri ministri.
TRASPORTI FASE 2, MEZZI PUBBLICI E AEREI
Uno dei punti fondamentali del protocollo trasporti per la Fase 2 è quello delle raccomandazioni. Chi presenta sintomi di infezione alle vie respiratorie non potrà usare mezzi pubblici. Il biglietto andrà acquistato tramite app o per via telematica. Bisognerà evitare di toccarsi il volto durante il tragitto in bus, metro o tram, sedersi sui posti consentiti, rispettare il distanziamento interpersonale e igienizzarsi in maniera frequente le mani. Non è obbligatorio coprirsi naso e bocca con una protezione, anche di stoffa, ma sarà consigliato. Passiamo al trasporto aereo. A bordo è obbligatorio indossare mascherine e guanti. I gestori degli aeroporti dovranno creare percorsi di entrata e uscita separati per evitare incontro di flussi di utenti. Quindi andranno contingentati gli accessi per evitare assembramenti ai check-in, nelle zone antistanti i controlli di sicurezza e negli spazi comuni. Verranno anche introdotti termoscanner per misurare la febbre ai passeggeri in arrivo e partenza. Un oggetto a cui dovremo abituarci.
TRASPORTI FASE 2, METRO E TRENI
Ma c’è grande attenzione anche al trasporto pubblico locale, che verrà usato nuovamente dai lavoratori che si spostano in metro, bus e tram. Verrà sospesa la bigliettazione a bordo durante la Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Una volta al giorno bisognerà igienizzare e disinfettare i mezzi. Anche le macchine self service per i biglietti andranno sanificate e contrassegnate con adesivi per le distanze di sicurezza. Il conducente, che dovrà indossare i dispositivi di protezione personale, sarà separato dai passeggeri. La capienza di autobus e tram verrà ridotta per garantire il rispetto della distanza. La salita e discesa avverrà secondo flussi separati, quindi da porte separate. Il conducente avrà facoltà di saltare alcune fermate per evitare l’affollamento del veicolo.
Per lo stesso motivo saranno predisposti diversi flussi nelle stazioni. E ci saranno sistemi per segnalare il raggiungimento dei livelli di saturazione. Discorso simile per il trasporto ferroviario, che prevede di contingentare gli accessi per evitare affollamenti. Anche le scale mobili verranno regolate per distanziamento. A bordo viene garantito con un meccanismo a scacchiera e ci saranno dispenser di gel igienizzante. Sospesi i servizi di ristorazione a bordo. Rafforzati i servizio di pulizia per il trasporto marittimo.