Una settimana di monitoraggio con la collaborazione di una serie di aziende di trasporto pubblico locale per verificare i vantaggi offerti dal Metano come carburante alternativo a benzina e gasolio. Un discorso che ovviamente vale anche per i privati, tanto più che oggi il pieno di gas costa fino al 63% in meno rispetto alla benzina e, grazie agli ultimi aumenti, consente risparmi importanti anche rispetto al gasolio. Un risparmio che consente di ripagare in tempi rapidi il costo per la trasformazione del proprio veicolo o il maggior esborso per l’acquisto.Tanto per capire di cosa stiamo parlando, basti pensare che un’autovettura con un consumo medio di 15 km/litro e che percorre 15.000 km all’anno spende, con i prezzi attuali, 1.676 euro di benzina, 1.437 di gasolio, 868 di GPL e 619 di metano (fonte ecomobile.it).Ma il beneficio non è solo economico. Infatti i veicoli che utilizzano gas hanno un livello di emissioni nocive decisamente inferiori a quelle dei carburanti “tradizionali”. Secondo il Consorzio europeo di ricerca JEC (Joint Research Center) i valori medi di emissioni di CO2 calcolati in CO2eq per unità di energia (Grammi di anidride carbonica equivalenti per Megajoule) relativi a tutto il ciclo di vita dei differenti carburanti è il seguente: Diesel 87,4 (gCO2eq/MJ); Benzina 85,8; Metano 76,7; GPL 73,6. Il calcolo tiene conto di un maggior consumo di GPL per unità di prodotto del 15%; che un 1 Kg di metano è pari a 1,5 litri di benzina (significa che con 1 Kg di metano un’auto percorre lo stesso chilometraggio che farebbe con 1,5 litri di benzina), essendo diverso il peso specifico e vendendosi il metano a Kg e non a litri; per il gasolio, una percorrenza chilometrica maggiore del 15% rispetto allo stesso modello alimentato benzina.
La settimana del metano
Per “toccare con mano” soprattutto i vantaggi economici offerti dal metano, si è tenuta a fine novembre la “Settimana del metano”, iniziativa organizzata da Econometrica in collaborazione con Eni. Nel corso di questa settimana sono stati monitorati i chilometri percorsi dalle flotte di mezzi a metano delle aziende che partecipano all’iniziativa. I dati raccolti sono stati elaborati per ottenere la spesa per il carburante e le emissioni di CO2, al fine di mettere in evidenza il risparmio economico e le minori emissioni di CO2 che contraddistinguono i mezzi a metano rispetto ad analoghi mezzi alimentati a benzina o gasolio.
Le aziende che hanno partecipato al monitoraggio con i loro mezzi a metano sono: Traconf Logistics con 6 mezzi; Interporto Padova spa, 9 mezzi; Centro Agroalimentare e Logistica di Parma 7 mezzi; Log In 2 mezzi; Vepal srl 15 mezzi; Saca srl 5 mezzi; Coop Aura 50 mezzi; Atc Bologna e Ferrara circa 80 autobus; CTP (Compagnia Trasporti Pubblici) di Napoli circa 100 autobus; il Gruppo Corpo Vigili Giurati 15 mezzi; Ocme srl 11 mezzi.
Il monitoraggio ha permesso di raccogliere dati importanti, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale sia economico: minori emissioni per oltre 15 tonnellate di ossido di azoto, di 18 chili di particolato e 109.366 euro risparmiati.La percorrenza complessiva registrata dai 348 veicoli coinvolti è stata, alla fine della settimana, di 617.701 km, per i quali sono stati utilizzati 292.865 Kg di metano.Alla fine del periodo preso in considerazione per il monitoraggio, grazie ai dati raccolti in collaborazione con le aziende partecipanti, è stato quindi possibile calcolare il risparmio economico e le minori emissioni di ossidi di azoto e di particolato (due delle sostanze più inquinanti fra quelle emesse dai mezzi a motore e particolarmente importanti per il monitoraggio della qualità dell’aria nei centri cittadini), risparmio ottenuto con l’uso di veicoli alimentati a metano rispetto ad analoghi mezzi a gasolio.
A commento della Settimana del Metano il presidente di Econometrica, Gian Primo Quagliano, ha sottolineato che “i dati raccolti confermano che il metano è una soluzione valida e immediatamente disponibile per il problema dell’inquinamento dei centri cittadini. A questa caratteristica il metano aggiunge anche la possibilità di ottenere cospicui risparmi nella spesa per il carburante. Per questi motivi il metano è scelto da un numero sempre maggiore di utilizzatori privati e di aziende, anche di trasporto pubblico locale”.