Poteva andare molto peggio. Venerdì 14 è stato indetto l’ennesimo sciopero dei mezzi pubblici. Tuttavia, questa volta, la maggior parte dei sindacati, a differenza di quanto precedentemente annunciato, ha scelto di desistere e rinviare la manifestazione. Non sarà, quindi, una giornata di passione per pendolari, lavoratori e studenti, anche se non si può escludere più di qualche disagio, in termini di corse saltate o ritardi. C’è stata una sigla, l’unica sigla, che ha deciso di aderire all’agitazione sindacale: si tratta di Fast Confsal. E, considerando che domani sono previste nevicate un po’ ovunque ma, soprattutto nel nord Italia, qualche fastidio sarà inevitabile. «L’ottusa arroganza delle Associazioni datoriali ASSTRA e Anav e il disinteresse del Governo, rappresentato dal Vice Ministro Martone, impediscono ai lavoratori del settore Autofiloferrotranvieri di vedere spiragli di luce nella vertenza per il rinnovo di un Contratto di Lavoro scaduto da ben cinque anni e costringono FAST Confsal a confermare la giornata di astensione dal lavoro proclamata per domani 14 dicembre», spiega il sindacato in una nota. L’organizzazione ha deciso di incrociare le braccia per 24 ore, secondo modalità che varieranno da città a città e che dovranno tenere conto del rispetto delle fasce di garanzia, così come prevede la legge. A Milano i lavoratori aderenti alla sigla parteciperanno allo sciopero dalla 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Inoltre, a quanto comunica l’Atm, per quanto riguarda la le linee gestite da NET – Nord Est Trasporti si prevedono disagi per il servizio urbano di Monza dalle 9 alle 11.50 e dalle 14.50 a fine servizio; per il servizio extraurbano di Trezzo, invece, ci saranno disagi dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. A Roma, invece, sono a rischio bus, metro e ferrovie in concessione nella notte tra il 13 e il 14; nella capitale, i sindacati che aderiranno allo sciopero sono due: Fast Confsal e Faisa Cisal. A Torino, infine, il servizio urbano e suburbano sarà garantito dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00. La metro, invece, dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00.
Le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporti hanno, invece, deciso di differire l’agitazione cui anch’esse avrebbero dovuto partecipare domani. La decisione, da parte delle organizzazioni sindacali, è sopraggiunta in seguito dell’apertura di un tavolo negoziale