Motorini, minicar e moto di grossa cilindrata. Ecco in arrivo dal prossimo 19 gennaio tutte le novità recentemente stabilite con il decreto legislativo passato prima di Natale dal Consiglio dei Ministri, attraverso cui adattare maggiormente le norme italiane a quelle più rigide e severe dell’Unione europea. E, ovviamente, anche con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza dei motociclisti di tutte le età. Si comincia a parlare delle moto di grossa cilindrata che, d’ora in poi, potranno essere guidate solamente da persone con almeno 21 anni di età, con almeno due anni di patente A2 e il conseguimento di un esame di pratica idoneo. Nel caso in cui non si possedessero tutti questi requisiti, bisognerà attendere il 24esimo compleanno. Giro di vite anche per motorini e minicar che, per essere guidati, bisognerà sostituire il vecchio patentino con la nuova patente AM. Importanti novità anche sul fronte delle sanzioni, visto che tutti i maggiorenni in possesso di un patentino potranno, dal prossimo 19 gennaio, vedersi togliere punti. Inoltre, in caso di gravi violazioni potrebbe anche essere prevista la sospensione della licenza. Una delle novità più rilevanti (e forse tra le meno gradite) è la cancellazione dei corsi di guida nei licei per conseguire il patentino, fino ad oggi molto utilizzati anche perché notevolmente più economici rispetto a quelli previsti dalle normali autoscuole. Sempre per ciclomotori e minicar, inoltre, verrà introdotta la sanzione doppia fino ai tre anni dal conseguimento del Cig o della patente AM. Sembra che le nuove regole, decisamente più ferree di quelle precedenti, siano state decise dopo che a Bruxelles sono giunti i pessimi dati riguardanti la sicurezza e la morte su strada in Italia, dove, come ha fatto sapere l’Aci, nel 2012 si sono verificati circa 3800 decessi, tra cui 500 motociclisti. Quelle elencate fino ad ora sono solo alcune delle nuove disposizioni contenute nel decreto legislativo approvato nel Consiglio dei ministri di qualche giorno fa: si tratta di un testo di circa cento pagine in cui il nostro ordinamento viene di fatto livellato alle ben più rigide direttive europee in materia di patenti.
Tra le sorprese più importanti, oltre all’eliminazione dei corsi nei licei, ecco arrivare le doppie sanzioni per tutti: infatti, dal giorno di entrata in vigore del decreto, i ragazzi a bordo di ciclomotori e minicar rischiano di subire il prelievo di un punteggio doppio se posseggono il Cig o la patente AM da meno di tre anni.