Ulteriore tegola sul caso Alitalia, ormai in preda a uno sbando peggiore del previsto. Dopo che i soci di Air France hanno non solo rifiutato di mettere soldi nella nostra compagnia aerea, ma hanno svalutato il valore delle loro azioni, e dopo che Lufthansa come già giorni fa British Airwaysm ha chiesto all’Unione europea di controllare l’andamento della situazione per proibire aiuti di Stato, sembra che il crac sia vicino. Naturalmente dai vertici di Alitalia si smentisce ogni possibilità di fallimento, ma adesso arriva notizia delle dimissioni di Roberto Ciolaninno, presidente della compagnia. In un comunicato si dice che le dimissioni ci saranno solo dopo l’aumento dei capitali: “Dopo aver sostenuto la ricapitalizzazione di Alitalia, annuncio che, al termine delle operazioni ad essa relative, quando le mie dimissioni verranno formalizzate insieme a quelle di tutto il Cda, non sarò disponibile ad assumere nuovamente incarichi di vertice nella società”. Che cosa questa dichiarazione possa adesso comportare, non si può ancora dire.
ALITALIA/ Colaninno se ne va: dimissioni dopo l’aumento di capitale
Roberto Colaninno ha annunciato le sue dimissioni dalla presidenza di Alitalia. Saranno effettive solo dopo l'aumento previsto di capitali in grado di salvare la comapgnia aerea
