Lo sciopero che in queste ore si sta consumando in Francia rischia di produrre gravi ripercussioni sul sistema del trasporto aereo nazionale. Oltralpe è stato indetto uno sciopero di ben tre giorni del traffico aereo. Centinaia di voli in tutto il Paese sono rimasti a terra. Negli aeroporti di Parigi, Lione, Nizza, Marsiglia, Tolosa e Bordeaux è stato cancellato addirittura un volo su due. Contestualmente, sono previsti grandi disagi, con ritardi e cancellazioni anche a Roissy e Orly. Presso l’aeroporto di Nice Côte d’Azur sono stati cancellati il 31% dei voli in partenza e il 32% degli arrivi, mentre a Marsiglia ne sono stati annullati un centinaio su 320 previsti. Sono stati eliminati anche il 41% (ovvero 158 voli su 383) dell’aeroporto di Lione Saint-Exupery. La protesta nasce contro il programma Ue per un “unico cielo europeo” che, liberalizzando lo spazio aero civile, temono sortirà un grave impatto negativo sulle loro condizioni di lavoro. «Per ora la situazione è calma ma sono previsti ritardi. Consigliamo ai passeggeri di contattare la loro compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto per avere la certezza che il proprio volo è confermato», è quanto, invece, ha fatto sapere ADP, la società che gestisce gli aeroporti di Parigi. A indire lo sciopero nazionale è stato, in particolare, il sindacato autonomo SNCTA che sarebbe il principale della categoria, per manifestare il proprio dissenso rispetto alle conseguenze dirette sulla politica nazionale degli obblighi europei.