Hanno fatto discutere ancora ieri le immagini circolate sul web dei mezzi e delle metro di Milano piene di gente: in tanti hanno gridato allo scandalo e all’indegna scelta di molti cittadini di uscire comunque di casa anche con le restrizioni dei Decreti governativi che limitano gli spostamenti. Stamane dunque la notizia della riduzione a “orario estivo” dei trasporti pubblici su tutta la Lombardia e sull’Atm Milano è stata “salutata” positivamente da tutti gli enti, le autorità e diverse categorie di cittadini: ecco, non tutte visto che molti lavoratori lamentano all’opposto la mancanza di corse dei mezzi e per questo motivo che poi si creerebbero gli assembramenti tanto pericolosi per il contagio da coronavirus. «La stragrande maggioranza erano extracomunitari che andavano a fare le pulizie nelle aziende. Persone alle quali è consentito — dal decreto del governo — spostarsi per motivo di lavoro», spiega Stefano Rosselli, fotografo della Nobile Agency che ha documentato diverse foto sui social sulla ressa in metro a Milano. Gli assembramenti si creano in alcune fasce orarie e non su tutte, come erroneamente viene riferito da diversi media: corsa delle 6, quella delle 6.20 e poi nel pomeriggio, all’ora del rientro dal lavoro. La gente che può e deve andare al lavoro non ha altri mezzi per muoversi che non quelli pubblici e per questo motivo, con la riduzione delle corse sempre più ingente, si creano le “folle” tanto disdegnate dalla collettività. (agg. di Niccolò Magnani)
RIDUZIONE TRASPORTI ATM A MILANO E LOMBARDIA
La rete dei trasporti di Milano e della Lombardia si adegua all’emergenza coronavirus e alle disposizioni arrivate dalla Regione in tema di contenimento del contagio. Ecco allora che Atm è pronto da domani, mercoledì 18 marzo 2020, e fino a mercoledì 25, ad instaurare per tutta la settimana quello che è normalmente l’orario del sabato sull’intera rete metro, bus, filobus e tram. La metropolitana inizierà quindi il servizio alle ore 5:40 circa. Come si legge sul portale Moviit (clicca qui per il quadro completo), “le linee notturne NM1, NM2, NM3, N25, N26, N90, N91 saranno regolarmente in servizio. Restano sospese le linee solitamente in servizio nelle notti di venerdì e sabato (N42, N50, N54, N57, N80, N94, N15, N24, N27). Le linee suburbane 130, 132, 140, 352, 423, 424, 431, 705, 707, 783, 901 seguiranno l’orario del sabato per tutti giorni della settimana. La linea 351 sarà in servizio con orario festivo con corse aggiuntive al mattino (frequenze 30’- 40’ circa).
TRASPORTI PUBBLICI: RIDUZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA
ATM (Azienda Trasporti Milanesi) ha dunque rimodulato la sua offerta garantendo un’offerta pari al 75% di un normale giorno feriale, superiore anche a quanto previsto dall’ordinanza regionale. Nei giorni scorsi l’azienda aveva segnato un calo del 92% in termini di presenze sui mezzi, ovvio risultato delle limitazioni poste in essere negli ultimi giorni nel tentativo di ridurre le possibilità di contagio. Come riferito dal portale trasporti.it, il direttore generale di ATM, Arrigo Giana, ha spiegato: “Stiamo intervenendo per evitare situazioni di affollamento e chiediamo collaborazione a tutti i nostri passeggeri e agli altri soggetti coinvolti, cercando di diluire il più possibile il flusso nell’orario di punta mattinale anche scaglionando gli orari di avvio delle diverse attività che sono rimaste attive. Ringrazio ancora una volta i colleghi impegnati sul campo che anche in questi giorni difficili stanno facendo il proprio dovere con grande senso di responsabilità”.