Parlando del trattato di preparazione a future pandemie redatto dall’OMS, il parlamentare britannico Andrew Gwynne ha affermato che i laburisti non sosterrebbero nulla che “lasci la nostra popolazione non protetta di fronte a una nuova malattia”, come spiega il The Guardian. Ha chiesto perciò la garanzia che il governo “non sottoscriverà nulla che possa compromettere la capacità del Regno Unito di prendere decisioni nazionali sulle misure nazionali di sanità pubblica”. Anche Andrew Stephenson, ministro della Sanità, ha sottolineato che l’OMS dovrebbe “rispettare pienamente la sovranità nazionale” affinché un trattato sia accettabile.
Il ministro della sanità ha aggiunto che il governo sta “combattendo fermamente nell’interesse della Gran Bretagna” contro l’entrata in vigore del trattato OMS sulle future pandemie nella sua formulazione attuale, aggiungendo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità deve “rispettare pienamente la sovranità nazionale” in qualsiasi trattato che venga presentato a seguito dei negoziati. I parlamentari hanno inoltre chiesto al governo di consentire al Parlamento di rivedere il testo e votare il trattato prima che il Regno Unito diventi firmatario.
Trattato OMS, parlamentari britannici contrari: “Non cederemo la nostra sovranità”
Il trattato OMS avrebbe la funzione di un trattato internazionale sulla preparazione e risposta alla pandemia, inteso a “garantire che le comunità, i governi e tutti i settori della società – all’interno dei Paesi e a livello globale – siano meglio preparati e protetti”. Per Stephenson, ministro della sanità britannico, “il testo attuale non è accettabile per noi, quindi, a meno che il testo attuale non venga modificato e perfezionato, non lo firmeremo”, ha spiegato davanti alla Camera dei Comuni. Secondo il deputato conservatore Danny Krugera l’OMS vuole avere “poteri vincolanti sui governi nazionali per introdurre ogni tipo di misura restrittiva nei confronti dei nostri cittadini”.
L’ex ministro degli Interni conservatore Suella Braverman ha dichiarato: “In nessun caso dobbiamo cedere la nostra sovranità o sottoscrivere una carta di blocco”. Il deputato indipendente Andrew Bridgen ha invece chiesto un “rinvio” di qualsiasi voto dell’OMS sul trattato “fino a quando questa Camera e altri in tutto il mondo non avranno avuto la possibilità di esaminare questi dettagli molto importanti”. All’inizio della sessione, Stephenson aveva spiegato che “il governo accetterà l’accordo e gli emendamenti mirati alle norme sanitarie internazionali solo se saranno fermamente nell’interesse nazionale del Regno Unito”.