Matteo Renzi paragonato a Osama Bin Laden. La sua azione con cui ha fatto saltare il governo è stata messa in confronto da Marco Travaglio con l’attacco terroristico delle Torri Gemelle a New York. Parole che inevitabilmente hanno innescato un’ondata di polemiche, e non potrebbe essere altrimenti, visto che il leader di Italia Viva è stato paragonato ad un terrorista. Una forzatura evidente quella del direttore del Fatto Quotidiano, ma comunque grave, soprattutto da parte di chi lavora con le parole. Ciò al netto dell’operato dell’ex premier, che si può stigmatizzare con modi più consoni.
“Dire che è il più bravo di tutti perché ha fatto saltare il governo sarebbe come dire che Bin Laden è il più bravo di tutti perché ha fatto saltare le due torri”. Queste le parole di Marco Travaglio a Mezz’ora in più. La polemica è scoppiata ed è finita anche sui social. Sulla vicenda è intervenuta anche Anna Rita Leonardi, esponente di Italia Viva.
ITALIA VIVA “INTERVENGA CONTE O STOP TRATTATIVE”
“Oggi Travaglio su Rai Tre ha paragonato Matteo Renzi a Bin Laden. Giorni fa aveva invitato i lettori del suo ‘giornale’ a sputare su una foto del leader di Italia Viva. Io mi auguro che Renzi lo quereli. Perché questo signore, al servizio di Casalino, ha oltrepassato il segno”, ha twittato Anna Rita Leonardi. Ed è spuntato il retweet di Matteo Renzi, che evidentemente potrebbe farsi valere tramite vie legali. Nella polemica è entrato anche Michele Anzaldi, che non è solo deputato di Italia Viva, ma è anche segretario della commissione parlamentare di Vigilanza della Rai.
“Su Rai3 Travaglio, invitato in qualità di sostenitore di Conte, paragona Renzi al terrorista Bin Laden, con un rancore che non dovrebbe avere nulla a che fare col servizio pubblico. Se non arrivano prese di distanza da Conte, per me andrebbe interrotta ogni trattativa di governo”, ha scritto su Twitter. Un’altra grana per il premier Giuseppe Conte, come se non bastasse la crisi di governo.