Tre uomini e una gamba, scritto e diretto da Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier

Su Italia 1, andrà in onda, nella prima serata di martedì 26 settembre, alle ore 21,20, Tre uomini e una gamba, commedia del 1997.
Il progetto è nato grazie a soggetto, sceneggiatura e regia di Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier, affiancati nel loro lavoro da Giorgio Gherarducci e Lucio Martignoni. La produzione è stata affidata a Rodeo Drive Srl e Agidi, con distribuzione della Medusa Film, musiche di Phil Palmer e Marco Forni e montaggio di Marco Spoletini.



Ovviamente i protagonisti di Tre uomini e una gamba sono Aldo, Giovanni e Giacomo, candidati al David di Donatello e autentiche star di cinema, televisione e teatro. Con loro la storica collaboratrice Marina Massironi, oltre a Carlo Croccolo, Maria Pia Casilio, Luciana Littizzetto e Vittoria Piancastelli.

La trama del film Tre uomini e una gamba: un esilarante road movie con gag leggendarie

Tre uomini e una gamba narra le vicende di tre amici alle soglie dei quarant’anni. Hanno in comune le loro disillusioni sulla vita oltre a un grande legame. Conducono una vita poco emozionante e priva di stimoli, ma in una calda estate milanese, si mettono in viaggio verso Gallipoli per il matrimonio tra Giacomo e la figlia del Cavalier Eros Cecconi. Si tratta di un burino romano dal carattere facilmente irritabile e proprietario di una ferramenta presso la quale, con poca voglia, i tre lavorano.



Cecconi è diventato suocero già di Aldo e Giovanni. I tre uomini devono portare a Cecconi il suo ultimo ridicolo acquisto: una scultura in legno a forma di gamba, realizzata da uno scuoltore noto, Garpez. A complicare il tutto, i tre sono anche costretti a viaggiare col cane del suocero, il bulldog Ringhio. Durante una sosta, il trio si dimentica del cane legato ad un baglio della macchina e pensano di aver provocato accidentalmente la sua morte.

In modo goffo e incerto tentano di nascondere la dipartita dell’amato cane al suocero. Le disavventure continuano la loro macchina che viene tamponata da Chiara, diretta in Grecia per trascorrere le sue vacanze. La bella ragazza cattura al primo sguardo le attenzioni di Giacomino. I quattro devono riparare le macchine e partono alla ricerca di un meccanico: riescono a trovarne uno che al momento si trova in pausa pranzo.



Giacomo si sente male e deve essere portato in ospedale subito. Passa la notte in ospedale e con lui accanto rimane Chiara, che ha subito legato con i tre amici. L’arrivo dei tre a Gallipoli viene slittato di un giorno e il ritardo scatena subito le ire del suocero, che inizia a insultare i tre uomini. Questa situazione porta a riflettere sulla reale situazione che vivono Aldo e Giovanni, che iniziano a porsi delle domande sulla propria vita e sulle loro aspirazioni.

Qui ammettono di vivere un’esistenza piatta dove ogni sogno non trova spazio e di sentirsi oppressi dalla presenza costante del suocero, sia a lavoro sia nella loro vita privata. Il giorno successivo, i quattro si ritrovano insieme con le macchine che hanno nuovi problemi e non partono. Intanto, Aldo trova un nuovo cane e lo rende il nuovo Ringhio. Decidono di prendersi una pausa e si fanno un bagno, ma il nuovo Ringhio fa la pipì sulla scultura di legno rovinandola. Giovanni tenta di lavarla nel fiume, ma gli scappa di mano e la perde in acqua. La scultura viene ripescata da un gruppo di muratori che non ne conoscono il valore e la usano come palo della porta per giocare una partita di pallone.

I tre uomini propongono di fare una partita con loro. Purtroppo perdono e Chiara propone di rubare la gamba durante la notte. Il viaggio verso Gallipoli per il matrimonio è diventato un’avventura e un’opportunità di valutare le loro vite. A tal proposito, Giacomo capisce che si è innamorato di Chiara e anche lei pare ricambiare questi sentimenti. Tuttavia, lei decide di proseguire il viaggio da sola. I tre uomini sono arrivati alla conclusione che devono affrontare l’odiato suocero, mentre Giacomo decide di non sposarsi