Molti lavoratori italiani non vedono l’ora che arrivi la conferma della tredicesima detassata già nel 2024. Purtroppo però questo benefit fiscale potrebbe non essere applicato a causa delle poche risorse finanziarie a disposizione del Governo.

Tuttavia per non lasciare completamente l’amaro in bocca, l’esecutivo attuale potrebbe confermare il bonus Befana nel 2025 che andrà a sostituire la riduzione delle tasse applicate alle tredicesime del mese di dicembre.



Tredicesima detassata 2024: sogno o realtà?

La tredicesima detassata 2024 rimane purtroppo un miraggio. La copertura finanziaria è insufficiente e al Governo non resta che trovare un escamotage per poter aiutare le famiglie che hanno un reddito medio basso.

E allora spunta come soluzione il cosiddetto “bonus Befana” che consiste in un accredito in busta paga per un importo che varia tra gli 80€ e i 100€. La misura è destinata a quei nuclei familiari con ISEE massimo a 28.000€ e per i nuclei con monoreddito con almeno un figlio a carico e un coniuge (oppure alle famiglie monogenitoriali).



Nonostante il bonus sia stato confermato dal Consiglio dei Ministri nel 2023, attualmente è rimasto in stallo alla Ragioneria dello Stato, che deve ancora ufficializzarlo e pubblicarlo in Gazzetta Ufficiale. La discussione a tal proposito sarà ripresa a settembre 2024, quando i parlamentari rientreranno dalle vacanze estive.

L’incertezza sul bonus

La tredicesima dunque quasi sicuramente non verrà detassata nel 2024 e l’unica speranza sta nell’ottenimento del bonus da 80 o 100 euro che però verrà confermata entro il mese di ottobre di quest’anno.

Per assicurarsi l’esito positivo di questo contributo economico non ci resta che attendere un paio di mesi e ricevere le eventuali condizioni ufficiali su come utilizzarlo e a chi spetta. I requisiti – così come l’iter di richiesta – potrebbero variare subito dopo la sua approvazione.