Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi: nel nuovo brano racconta la sofferenza

Figlio d’arte, ma con una carriera tutta sua e uno stile ben diverso da quello del padre. Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi, è un giovane rapper di 26 anni pronto a tornare sulla scena musicale con il nuovo brano Big Panorama, dopo due anni di pausa. In un’intervista rilasciata a Repubblica, l’artista ha parlato del lancio del nuovo singolo, in cui si mette a nudo affrontando anche i paragoni con il ben più celebre padre, per i quali ammette di aver spesso sofferto. Il brano parla di un periodo per lui travagliato, fatto di riflessioni interiori.



A me piace molto il concetto di crisi che hanno i cinesi – spiega – lo vedono solo come il punto da cui si risale, è molto bello, fascinoso e interessante, molto più di come lo intendiamo noi, che tendiamo ad avere un atteggiamento più depressivo. Dal punto più basso si può soltanto uscire e risalire e Big Panorama è il ritorno dopo due anni“.



Tredici Pietro cita il padre Gianni Morandi nel brano: “Essere un figlio d’arte…

In Big Panorama, Tredici Pietro cita per la prima volta suo padre Gianni Morandi con una frase emblematica che racchiude tutti i suoi tormenti interiori: “Volevo fargli dire proprio quella frase, che fosse il demone che si autorappresentasse, quella figura paterna che tutti hanno da sconfiggere in qualche modo e hanno anche a protezione. Penso ci siano passati tutti quelli che hanno avuto la fortuna di avere un padre. Io ho sempre cercato di nascondere l’essere ‘il figlio di’, poi è venuta fuori perché fa notizia, e io non posso non espiarla”.



La nomea di “figlio di”, così come i paragoni con papà Gianni Morandi, non sono stati semplici da affrontare per il giovane rapper: “Essere un figlio d’arte, come si dice, vale un po’ come giocare una carta: da una parte è un enorme svantaggio, dall’altra un enorme vantaggio. Io l’ho sempre presa come un enorme svantaggio. […] Rimarrà per sempre una piccola croce, anche se forse croce è una parola esagerata, perché scatterà sempre il paragone anche se non ce ne sarebbe bisogno. Con mio padre siamo due mondi, due epoche e due stili diversi, al massimo possiamo essere vasi comunicanti ma è difficile fare un paragone tra noi”. Il ragazzo non ha però mai voluto sfruttare la notorietà del padre, molto attivo sui social, preferendo costruirsi da sé: “Avessi voluto entrare attraverso quel canale ce ne sarebbero stati mille modi ma mi sono sempre defilato, cercando di fare da solo, e credo che la gente se ne sia accorta“.