Pietro Morandi è il figlio di Gianni Morandi. Il rapper, conosciuto con il nome di Tredici Pietro, proprio come il padre ha una grandissima passione per la musica nata quasi per caso. Intervistato da La Repubblica, il giovane rapper ha detto: “è successo così, semplicemente, per interesse, in maniera naturale, non saprei spiegarlo in altro modo. Ero piccolo, guardavo le immagini dei video su Mtv, ho cominciato a interessarmi del genere, degli artisti, dei vari aspetti della cultura hip hop. E pian piano ho iniziato a scrivere, non saprei nemmeno dire bene perché”.



Cresciuto a casa Morandi, Tredici Pietro sin da piccolo è stato a stretto contatto con strumenti, spartiti ed artisti. Un destino in parte segnato quello del rapper che ha precisato: “per uno che è cresciuto nella mia famiglia, allontanarsi dalla musica, visto che la fanno tutti in casa. Però no, al di la del fatto che sono cresciuto in mezzo alla musica e che se fossi stato figlio di un postino avrei avuto altre possibilità, non saprei dire davvero perché ho iniziato”.



Tredici Pietro, il figlio di Morandi: “quando ascolta la mia musica certe cose non le capisce”

Pietro Morandi, nome d’arte Tredici Pietro, ha parlato anche della possibilità di collaborare con il padre Gianni Morandi. Dalle pagine di FanPage ha però svelato: “lui vorrebbe, io no. Me l’ha chiesto, però io non posso fare un featuring con mio padre, dai, mi ammazzo la carriera, mi distruggo, inizia e finisce. Troppo facile e allo stesso tempo difficile”. Non solo, il giovane rapper parlando del parere del papà sulla sua musica ha detto: “quando la ascolta approva, certe cose non le capisce, però lavora nella musica da quando è ragazzino, quindi avrà un gusto musicale ben definito”.



Una cosa è certa: Gianni Morandi è fiero del figlio e della musica che sta proponendo. “Lui fa trap e pensare che non lo sapevo nemmeno – ha dichiarato negli studi di Verissimo – “lui ha già un bel gruppo di seguaci. Io inizialmente non capivo e chiedevo ad alcuni ragazzi: ‘ma lo seguite?’ E loro mi risposero ‘Sì, lui è davvero forte. Io sapevo che mio figlio frequentasse qualche gruppo di appassionati di musica, ma non sarei mai arrivato ad immaginare che lui potesse diventare un rapper”.