Il professor Giulio Tremonti, ex ministro dell’economia, è stato ospite ieri sera negli studi del programma di Rai Due, Tg2 Post. Si parla della guerra in Ucraina e Tremonti ha espresso il suo punto di vista per quanto riguarda l’aspetto economico-finanziario: “Dicono che le sanzioni sono illegittime ma io dico che la guerra è illegittima. Dentro la guerra ci sono anche le sanzioni economiche e fanno male da una parte e dall’altra, io credo che facciano più male alla Russia che non al nostro lato, tuttavia fanno male”. Poi Tremonti ha proseguito parlando di Putin: “Credo che sia oltre il calcolo razionale, credo sia in una dimensione irrazionale. Se anche le sanzioni gli fanno male e sempre più male, c’è anche un dato, l’economia della Russia è progredita ed europea solo per quanto riguarda 20/25 milioni di persone, da Mosca a San Pietroburgo, il resto è una sconfinata distesa. Se voli dall’Europa verso la Cina fai tutta la Siberia e tutta la Russia, ed è come fare l’Atlantico, verde, ogni tanto delle luci, ma quella è anche la parte fondamentale della Russia”.
Tremonti ha proseguito parlando dell’Unione Europea: “La globalizzazione finisce ed entra in crisi nel 2008 con la grande crisi finanziaria, viene tenuta in sospeso stampando denaro dal nulla dal 2011/2012 fino ad oggi, adesso neanche questo sistema funziona più. Anche prima della guerra stavamo entrando in una stagnazione e inflazione, l’inflazione già prima della guerra era al 5 e 6 per cento e l’economia stava comunque rallentando. Il meccanismo di governo del mondo come è stato, non poteva e non può funzionare. Lo scambio di consegne fra i due presidenti della Bce, con in platea i capi di stato del governo e dell’Europa… ma lei avrebbe visto De Gaulle, Cossiga, stare in platea ad applaudire i banchieri centrali? E’ una fase che è finita. La vita non può essere compressa nel tasso di interesse, questa è la verità.
TREMONTI: “BISOGNEREBBE SOSPENDERE L’IVA PER QUALCHE MESE”
“Dopo di che, venendo ad oggi – ha continuato Tremonti – c’è il vertice a Versailess, l’Iva è un imposta europea e se vuoi davvero aiutare le persone la togli su tanti prodotti che sono causa dell’inflazione, fallo per sei mesi, e se vuoi davvero evitare l’impatto dellinflazione su tanta povera gente, togli le accise sospendendole per un po’, ma vedrà che al vertice non lo fanno”.
Quindi il professor Tremonti ha concluso: “Credo che l’Europa si sia messa negli ultimi due anni dal lato giusto della storia, è stata a lungo incerta ma dalla pandemia in poi si è messa dal lato giusto, ad esempio l’acquisto dei vaccini e l’emissione degli Eurobond. Nel 2003 fu una proposta del governo italiano per fare opere pubbliche ed eserciti, all’epoca mi dissero “no grazie”. Io penso si vada nella direzione giusta, non sarà facile ma se ci fosse più attenzione a come parla la gente piuttosto che alla burocrazia e al passato, sarebbe meglio. Io son convinto che l’Europa tenga e terrà ma sarebbe interessante che si occupi della vita delle persone”.