Giulio Tremonti, in passato ministro delle finanze, affronta il tema dello sciopero che ha creato uno scontro tra mondo politico e dei sindacati: “L’Italia viene da 10 anni di follia finanziaria. Parte quando si decide con il Whatever it takes di stampare moneta dal nulla, finanziando una politica di bonus, di debito che sale… Noi veniamo da un periodo di tassi sotto zero, inventati dalla BCE che sono stati una cosa mai vista nella storia. Poi è venuta l’inflazione. Veniamo da una fase di enormi complicazioni e dunque anche rischi. La prudenza che c’è nella legge finanziaria è quanto di possibile e necessario”.
Per l’ex ministro “fare qualcosa di diverso e di più non significherebbe fare gli interessi dei lavoratori ma devastare i risparmi e riaprire una stagione di crisi. Se c’è una cosa che va applicato in politica è la prudenza e la manovra di Meloni lo è”. Parlando delle proteste spiega che “lo sciopero nella Costituzione è una cosa sacra e va applicato nella lotta fuori dalla polemica ma in caso di necessità. La grande questione è che da Monti in poi abbiamo avuto una politica scriteriata”.
Tremonti: “I governi degli ultimi 12 anni hanno sbagliato”
Per Giulio Tremonti “ci sono polemiche che non condivido” sulla Manovra. “Parlando di evasione fiscale molto alta, hanno presentato un documento riferito ai governi precedenti. Perché allora non si parlava di evasione e ora sì? Non credo che sia nell’interesse degli italiani stare sulle polemiche specifiche. La situazione del Paese è molto grave e un governo serio come questo può fare bene” spiega. Per l’ex ministro infatti “gli interessi zero e sotto zero sono stata una follia celebrata per anni e adesso ne paghiamo il conto. Non credo che gli elettori di centrodestra amino il crollo, lo sfascio e la crisi. Credo realmente che il tempo che viviamo sia molto difficile, di grandi crisi e son venute e che verranno. I governi degli ultimi 12 anni hanno sbagliato”.