A COSA SERVIVA IN ORIGINE IL MES E PERCHÈ SI È ARRIVATI A QUESTA RIFORMA: PARLA TREMONTI
In origine quando nacque il primo Meccanismo Europeo di Stabilità – il tanto “famigerato” Mes la cui ratifica di riforma ieri è stata affossata dal Parlamento italiano, unico in tutta l’Ue – doveva servire a scopi e strumenti ben diversi dalla risultanza avuta nelle nuove regole approvate nel 2021. Lo spiega a “Stasera Italia” l’ex Ministro dell’Economia Giulio Tremonti che arrivò a negoziare il primo Mes: nella puntata andata in onda poche ore dopo il voto del Parlamento contro il “fondo Salva-Stati” l’attuale Presidente della Commissione Esteri alla Camera racconta come nacque nelle prime fasi l’idea del Mes.
«Il fondo doveva servire a salvare gli Stati con l’emissione di eurobond (obbligazioni europee, ndr)», un’idea proposta dall’Italia che serviva ad aiutare gli Stati in crisi attraverso un debito europeo, non del singolo Stato. Il primo patto fu costituito in una notte all’Eurogruppo, racconta ancora l’ex Ministro Tremonti che partecipò a quelle riunioni dell’Ecofin, «col notaio che arriva e che prende le firme dei ministri come se fosse uno strumento privato».
GIULIO TREMONTI: “LA CRISI VOLUTA DA MERKEL E SARKOZY, ECCO CHI VOLEVANO SALVARE COL MES”
La prospettiva di quell’Unione Europea degli anni “Dieci” post Duemila era proprio quella di inserire il Mes nel trattato come base per gli eurobond: solo che qui Tremonti aggiunge un dettaglio magari poco “conosciuto” all’epoca ma che di fatto segnò molto della storia economica e politica dell’Europa negli anni a venire, fino di fatto ad oggi.
«Con quel primo Mes serviva solidarietà per aiutare ma anche serietà dei Governo nelle azioni economiche»: qualcosa però andò storto in quanto arriva la crisi «creata da Sarkozy e Merkel», all’epoca i leader di Francia e Germania. Furono loro a dichiarare, camminando su un pontile a Deauville prima di imporre all’UE una ristrutturazione del debito della Grecia a carico dei privati, «Gli Stati possono fallire». Ecco qui Tremonti li stana legando il tema del Mes a quello dei default comunitari: «in realtà non volevano dire quello: volevano dire che le banche tedesche e francesi non potevano fallire». Insomma, il fondo Mes nel 2011 aveva una base e uno scopo totalmente diversi da oggi, serviva per attivare gli eurobond e non lasciare ripercussioni ultra rigide per i singoli Stati: «quel progetto aveva un’idea solidale di Europa, bilanci in ordine e debito comune», raccontava qualche giorno fa a “La Verità” lo stesso Giulio Tremonti. Fu però la “Troika” di Germania e Francia a uccidere quell’idea e quel “sogno” europeo, portando ad una riforma oggi del Mes che sul tema solidale ha ben poco a che vedere (e dunque confermando, per Tremonti, la bontà di non accettare quella ratifica).