Giulio Tremonti (presidente Aspen Institute) è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di Tg2 Post, trasmissione di Rai Due andata in onda nella serata di venerdì 15 luglio 2022. L’ex ministro ha parlato della crisi di governo attuale: Mario Draghi dice che il grosso del lavoro è stato fatto, che chiunque può andare avanti. Dice di essere un nonno al servizio delle istituzioni…. A me sembra che il governo abbia ancora la fiducia, forse meno ambiziosa rispetto a quella delle origini, e ha una forza parlamentare notevole per gestire l’emergenza economica e internazionale”.



A me sembra che sia un capriccio questo: “La responsabilità ti dice che, se vuoi, devi governare, se non vuoi hanno ragione le opposizioni che vogliono votare. A livello di economica, invece, Tremonti crede che “l’andamento generale dell’economia e della finanza non solo in Italia siano estremamente critici. Non si tratta solo di guerra o di inflazione, ma di un cumulo di fatti che ci danno uno scenario oggettivamente negativo”.



GIULIO TREMONTI: “DAL PROSSIMO ANNO L’ECONOMIA ITALIANA ANDRÀ MALE”

Nel prosieguo del suo intervento, Tremonti ha evidenziato che “l’Europa per salvare le banche tedesche e francesi ha devastato, oltre l’Italia, la Grecia, tradendo il principio base della solidarietà. Tutto quello che è stato fatto in questi anni ha generato moneta dal nulla.. Da noi viene stampata moneta per fare prigioniera la politica. La BCE ha violato il criterio dell’inflazione come plafond ed è diventato un target da raggiungere. Quello che ha fatto la BCE in questi 10 anni è stato comprare titoli pubblici, in violazione del principio costituzionale dell’Europa. Ora stiamo arrivando alla resa dei conti”.



Fino a questo momento, ha chiosato Giulio Tremonti, “l’economia italiana va ancora abbastanza bene, ma già secondo la Commissione europea l’anno prossimo andrà male, così come quella tedesca. I calcoli si fanno in prospettiva e la prospettiva è preoccupante”.