H2iseO: il progetto green per l’introduzione dei treni a idrogeno in Lombardia

Nella giornata di oggi nel municipio di Iseo, in Lombardia, si è discusso sul progetto per l’integrazione dei treni a idrogeno nella rete ferroviaria regionale, che andranno a sostituire quelli a diesel. Il progetto, chiamato H2iseO, vede l’appoggio della Regione, oltre che del gruppo FNM e di Trenord. Si partirà dalla Val Camonica, per poi ambire, probabilmente, ad estendere il nuovo servizio a tutta la regione, dopo i necessari test di collaudo.



Inizialmente, infatti, verranno messi in circolazione 6 nuovi treni a idrogeno, che entro febbraio 2024 saranno rodati, per entrare ufficialmente in servizio tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Altri 8 treni, poi, saranno messi in circolazione entro il primo semestre del 2026, arrivando un totale di 14 treni, pari all’attuale flotta a diesel. Oltre alle locomotive green, però, verranno realizzati anche 3 impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno rinnovabile, ad impatto 0, a Iseo, Brescia e Edolo. Infine, completeranno la flotta di treni anche 40 autobus a idrogeno che sostituiranno l’intera flotta di FNM Autoservizi in Val Camonica, che inizieranno il loro servizio non prima della fine del 2025.



Treni a idrogeno: “Verso la decarbonizzazione e lo sviluppo green”

Commentando il progetto H2iseO per l’introduzione dei treni a idrogeno, Andrea Gibelli, presidente di FNM, ne ha sottolineato “l’alto contenuto di innovazione e [il] grande valore in termini di sostenibilità”, spiegando che “ci consente di utilizzare l’infrastruttura ferroviaria già esistente mettendo in servizio nuovi treni in grado di abbattere le emissioni e contribuire alla decarbonizzazione”. Inoltre, sostiene che il “distretto economico e industriale basato sull’idrogeno avrà ricadute positive sull’economia e l’occupazione”



Dello stesso avviso anche l’assessore lombardo per l’Ambiente e il Clima Giorgio Maione, secondo il quale, con i treni a idrogeno, “il trasporto su ferro diventa un modello verso la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile. La tratta che riguarda Brescia-Iseo-Edolo è la prima in Italia che va in questa direzione, una scelta fondamentale nell’ottica di un trasporto ‘green’ e di un investimento importante anche per il territorio. In questo modo ‘facciamo economia’ e contribuiamo anche a rendere più fluida la viabilità”.

Infine, l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente, parlando anche lui dei treni a idrogeno ha sottolineato che “il nostro orientamento è chiaro: tenendo in considerazione l’approccio legato alla neutralità tecnologica, l’obiettivo è valorizzare tutte le fonti energetiche in grado di coniugare innovazione tecnologica e riduzioni delle emissioni. Regione Lombardia sta lavorando in tal senso, con il rinnovamento della flotta di treni a ridotto impatto ambientale e gli investimenti per il trasporto pubblico locale. Progetti che mirano alla graduale decarbonizzazione dei trasporti. Vogliamo un Tpl a emissioni zero“.