Treni, diversi i disagi sull’asse Milano-Torino. Vi abbiamo raccontato dei numerosi problemi riscontrati dai pendolari tra ritardi e guasti, con molti viaggiatori che hanno lamentato la mancanza di aria condizionata sui mezzi. Un fattore non da poco, data l’ondata di caldo africano in programma oggi e nei prossimi giorni. Pietro Bussolati, capodelegazione del Pd in commissione trasporti del Pirellone, ha attaccato: «Queste sono giornate caldissime, è inaccettabile che i cittadini siano trattati in questo modo, e tutto accade nel disinteresse della Regione e di Trenord. I convogli senza aria condizionata sono dei forni e spesso viaggiano stipati. La gente inferocita si rivolge addirittura alla Polfer. Dove sono i treni nuovi promessi da Toninelli, da Fontana e dall’assessore Terzi? Sono condizioni insostenibili e indegne, è con questo servizio ferroviario che la Regione si prepara ad accogliere le olimpiadi invernali Milano Cortina?», riporta Ticino Notizie. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
INCENDIO A MILANO, IRA PENDOLARI
Problemi alla circolazione ferroviaria con conseguenti disagi per cittadini, pendolari e turisti. Dalle 13 la linea convenzionale Milano-Brescia ha subito un rallentamento a causa di un guasto ad un treno merci tra Brescia e Ospedaletto-Travagliato. I treni sono arrivati a registrare ritardi fino a 30 minuti mentre partivano le operazioni di recupero del treno, poi dalle 14.40 la situazione è gradualmente tornata alla normalità. Non è ancora risolto invece il problema registrato sulle linee AV Napoli-Roma/Salerno. Dalle 13.30 il traffico ferroviario è rallentato per un guasto al sistema di distanziamento dei treni nei pressi di Napoli. In direzione Roma i ritardi arrivano a 60 minuti, invece la circolazione sulla linea AV Napoli-Salerno è tornata regolare, mentre è ancora in corso l’intervento dei tecnici di RFI. Un incendio è invece divampato lungo la sede ferroviaria Milano Lambrate-Milano Centrale, con ripercussioni per i treni delle relazioni Venezia e Bologna.
TRENI DA INCUBO: GUASTI, RITARDI E DISAGI
Ora il traffico ferroviario è in graduale ripresa: c’è il via libera dei vigili del fuoco e ci sono stati i controlli da parte dei tecnici di RFI. I treni hanno registrato ritardi fino a 15 minuti, mentre cinque convogli sono stati limitati nel percorso. Intanto divampano le polemiche tra i pendolari per le condizioni in cui si ritrovano a viaggiare a bordo dei treni. A ritardi e sovraffollamenti si aggiunge il caldo eccezionale, con segnalazioni di viaggi ai limiti della sopportazione per le temperature elevate che si raggiungono nei vagoni. Questo è quanto avviene sulla Torino-Milano a bordo dei Regionali Veloci. «Ieri il Regionale Veloce 2004 diretto a Torino presentava quattro carrozze chiuse ed era senza aria condizionata», racconta una viaggiatrice, come riportato da La Stampa. Viaggio da incubo anche sulla tratta tra Milano e Mortara (Pavia) per l’aria condizionata non funzionante. Stando a quanto riportato da Milano Today, la tratta Mortara-Milano è tra quelle che non hanno raggiunto lo standard di affidabilità previsto dal contratto di servizio di Trenord, per questo a luglio 2019 gli abbonamenti mensili su questa tratta avranno lo sconto del 30 per cento.