La circolazione ferroviaria è messa a dura prova in queste ore a causa di due investimenti: in particolare, è la linea Adriatica a essere andata in tilt. I primi problemi sono cominciati nella notte, quando la circolazione dei treni è stata fermata tra Rimini e Riccione a causa dell’investimento di una persona. L’allarme è scattato alle 1:55 ed è stato chiaramente richiesto all’Autorità Giudiziaria di intervenire per procedere con gli accertamenti richiesti dalla legge.



La situazione è tornata alla normalità alle 6:20 quando, stando a quanto ricostruito da Ferrovie.info, la circolazione ferroviaria è tornata ad essere regolare. I treni che hanno accusato i problemi maggiori sono quelli dell’Alta Velocità, i Regionali e anche Intercity Notte, che hanno accumulato ritardi fino a oltre 4 ore, inoltre ci sono state limitazioni a livello di percorso, mentre alcuni treni sono stati cancellati.



Ad esempio, il treno FR 9561 partito alle 22:45 a Milano Centrale e con arrivo a Lecce previsto alle 7:57 ha concluso la corsa a Cattolica. Tra i treni notturni che hanno accumulato i ritardi maggiori ci sono ICN 755 e 757.

TRENI IN TILT, COS’È SUCCESSO SULLA LINEA ADRIATICA

Quando il peggio sembrava ormai essere alle spalle, sono ripresi i problemi. Nello specifico, dalle ore 13:50 la circolazione è stata sospesa di nuovo per un altro investimento, in questo caso una persona è stata travolta tra Riccione e Cattolica, quindi la procedura scattata è stata la stessa. Così pure le conseguenze e le ripercussioni sulla circolazione dei treni: ci sono oltre dieci treni Alta Velocità e Intercity che hanno accumulato ritardi superiori a un’ora, come comunicato anche da Trenitalia.



Se il primo investimento è avvenuto stanotte vicino alla stazione di Rimini Miramare, l’altro è avvenuto a Riccione: stando a quanto riportato dal Resto del Carlino, nel secondo caso si sa che un uomo di 37 anni, originario di Pesaro, si è lanciato sotto un treno in transito, quindi si sarebbe trattato di un gesto volontario, avvenuto peraltro in un momento in cui la stazione era pieno di gente. Infatti, la linea Adriatica è molto trafficata in virtù dei rientri dalle vacanze estive.

INFO TRENITALIA SU RITARDI E CANCELLAZIONI

Gli ultimi aggiornamenti, riportati dal Corriere Adriatico, riferiscono che i treni regionali che coprono la tratta Bologna-Ancona sono limitati a Rimini se la provenienza è da nord, mentre lo sono a Cattolica se è da sud. Invece, i treni a lunga percorrenza attendono di poter ripartire, ma Trenitalia fa sapere che non ci sono treni fermi in linea (qui le notizie infomobilità).

Comunque, il personale ferroviario è presente nelle stazioni per fornire l’assistenza necessaria. Ma i passeggeri che da Riccione devono spostarsi a nord possono usare il metromare fino a Rimini e poi riprendere il treno.

I convogli Alta Velocità e Intercity coinvolti con un tempo di percorrenza previsto superiore a un’ora:

• FR 8818 Lecce (8:04) – Milano Centrale (16:54)
• FR 8820 Taranto (9:16) – Milano Centrale (17:54)
• FR 8824 Lecce (9:58) – Milano Centrale (18:55)
• FR 8807 Milano Centrale (11:20) – Taranto (19:46)
• FR 8811 Milano Centrale (13:20) – Lecce (21:57)
• FR 8809 Milano Centrale (12:05) – Lecce (21:00)
• IC 608 Lecce (6:23) – Bologna Centrale (15:00)
• IC 610 Lecce (8:20) – Bolzano (20:31)
• IC 584 Trieste Centrale (9:19) – Roma Termini (19:57)
• IC 588 Roma Termini (10:32) – Trieste Centrale (22:07)
• IC 609 Bolzano (10:42) – Lecce (22:49)