Problemi sulla linea tra Roma e Firenze nel corso della giornata. Da questa mattina, alle 5.30, sulla tratta sono stati registrati continui ritardi, cancellazioni e limitazioni al traffico. I rallentamenti sono arrivati fino a 120 minuti di ritardo nella circolazione dei treni Alta Velocità e regionali. Problemi nel nodo tra Firenze e Roma, con conseguenze ed effetti anche sull’intero asse AV Torino – Salerno. La causa, come reso noto da RFI, sono stati alcuni problemi tecnici agli apparati di comando centralizzato e computerizzato del traffico. I problemi – intorno alle 12 – sono stati dichiarati in fase di risoluzione. RFI sta inoltre diffondendo, nelle stazioni interessate, “le opportune informazioni sulla situazione in atto”.
Il bug informatico ha causato ritardi, cancellazioni o modifiche non soltanto sulla tratta tra Roma e Firenze ma anche sui percorsi dei treni alta velocità nel nodo di Bologna. In particolare, problemi nelle corse provenienti da Roma e da Firenze. Il problema tecnico agli apparati di comando ha dunque portato ad un ritardo generalizzato su varie linee in tutta Italia.
Problemi nei treni tra Roma e Firenze: il comunicato di Alstom
Il problema alla linea informatica nelle stazioni tra Firenze e Roma ha portato dunque a ritardi e cancellazioni di treni. Proprio per questo motivo, è stata potenziata l’assistenza clienti in stazione, per aiutare le centinaia di persone in attesa di prendere la rispettiva corsa. In alcuni casi si è reso necessario prendere un altro convoglio a causa delle cancellazioni dei treni.
Alstom, gruppo industriale che opera in Italia nel settore della costruzione di treni e infrastrutture ferroviarie, ha chiarito la situazione con un comunicato ufficiale: “Il problema è legato a un bug informatico già mitigato nelle prime ore da un intervento tecnico su tutta la rete. Alstom si scusa per l’inconveniente causato ai passeggeri ed è impegnata a fornire tutto il supporto necessario a RFI per tenere monitorato il sistema di comando centralizzato e computerizzato del traffico, a beneficio di tutta la rete”.