Sono stati minuti, anzi ore di paura per i passeggeri di un treno rimasto bloccato nel tunnel della Manica, tanto che, fra di loro, c’è chi non ha esitato a parlare di “incubo”. Il convoglio, sul quale si trovavano decine di persone, ha subìto un guasto improvviso mentre viaggiava da Calais a Folkestone e l’unica soluzione percorribile, a quel punto, è stata quella di far scendere dal treno coloro che avevano pagato il biglietto e farli camminare nella galleria sottomarina. Un’esperienza da brividi e che certo non capita tutti i giorni, come riporta la “BBC”. L’emittente ha anche riferito dell’evacuazione avvenuta in un tunnel di emergenza, con successivo trasferimento in un treno sostitutivo.



Il tunnel della Manica, anche noto con la denominazione di Eurotunnel, è lungo più di cinquanta chilometri e unisce i Comuni di Cheriton, nel Regno Unito, e di Coquelles, in Francia, snodandosi sotto il livello del mare per circa 39 chilometri. Molto più che un semplice dettaglio, questo, per le persone che si sono ritrovate loro malgrado coinvolte in questa disavventura, come rivelano le testimonianze raccolte.



BLOCCATI PER ORE NEL TUNNEL DELLA MANICA: “ABBIAMO CAMMINATO NEGLI ABISSI, È STATO TERRIFICANTE”

Proprio la “BBC”, dialogando con una passeggera del treno rimasto fermo nel tunnel della Manica, ha divulgato le sue impressioni “a caldo”: “Il tunnel di servizio è stato terrificante. Era come un film catastrofico. Abbiamo camminato negli abissi senza sapere cosa stesse succedendo, tutti in coda sotto il mare. C’era una donna che piangeva nel tunnel, un’altra ha avuto un attacco di panico e viaggiava da sola”.

Anche un uomo che si trovava a bordo del convoglio che viaggiava sotto il canale della Manica ha espressamente sottolineato come molte persone stesseroimpazzendo nel tunnel di servizio. Siamo rimasti bloccati lì per almeno cinque ore”.