Un treno ha colpito un’automobile mentre attraversava i binari al passaggio a livello a Lodi. Il drammatico incidente è costato la vita alla trentaquattrenne Elisa Conzadori. La donna era diretta verso Pizzighettone quando, al passaggio a livello, la sua macchina è stata scaraventata in un fosso. La ragazza viaggiava su una Citroen di color rosso, viveva a Pizzighettone e lavorava all’interno del supermercato Famila di Codogno. Ad ucciderla l’impatto con il convoglio 2651 della linea Milano-Mantova. Circolazione inevitabilmente bloccata, coi passeggeri del treno che sono stati costretti a salire su un mezzo sostitutivo. La polizia ha avviato un’indagine: dai primi rumors si ipotizza un danneggiamento o un malfunzionamento delle sbarre del passaggio a livello, che non avrebbero funzionato correttamente. Al momento Rfi Ferrovie dello Stato smentisce tale scenario. Il sindaco di Maleo, Dante Sguazzi, intanto ha commentato con estrema amarezza la morte di Elisa, ricordando che non è la prima: “E’ la seconda tragedia in due anni a quel passaggio a livello”, le sue parole.
Treno travolge auto a Lodi, morta la donna alla guida
Nella giornata di Ferragosto, Lodi piange una vittima. La trentaquattrenne Elisa Conzadori ha perso la vita nell’impatto col treno. Il sindaco Dante Sguazzi non se ne fa una ragione e nelle prime dichiarazioni ai giornali ha voluto esprimere vicinanza ai familiari della donna: “Doveva essere una giornata di festa per tutti, non poteva succedere di peggio”. “Abitava nella nostra città, vicino alla sua famiglia, mi chiedo come possano ancora accadere cose simili nel 2020“, ha aggiunto addolorato il primo cittadino.