Un treno dell’Amtrak in Missouri si è scontrato nella giornata di lunedì 27 giugno 2022 con un camion che trasportava rifiuti, uccidendo almeno tre persone (due sul treno e una sul camion, ndr) e ferendone più di 50, tanto che alcuni vagoni del convoglio (con 243 passeggeri a bordo), sono deragliati. Come si legge sui tabloid americani, l’impatto si è verificato nella zona di Mendon, a 150 chilometri circa da Kansas City. Il treno era partito da Los Angeles ed era diretto a Chicago.



Secondo il “Daily Mail”, almeno nove pazienti sono stati trasportati all’ospedale University of Missouri Health Care di Columbia, Missouri, a circa 90 miglia di distanza, molti dei quali sono arrivati in nosocomio in elicottero. Il tenente della State Highway Patrol Eric Brown ha dichiarato in una conferenza stampa che “c’è ancora un’indagine attiva e in corso sulla scena”. Più dettagliatamente, l’incidente è avvenuto alle 12.42 di lunedì, quando il treno Southwest Chief 4 si è scontrato con un camion che ostacolava un attraversamento pubblico ed è uscito dai binari. La collisione si è verificata all’attraversamento non controllato della strada sterrata Porch Prairie Avenue, che non ha dispositivi di segnalazione elettronica o passaggi a livello.



TRENO CONTRO CAMION, SEGRETARIO AI TRASPORTI: “TRAGICA PERDITA DI VITE UMANE”

Amtrak ha dichiarato in un comunicato stampa che al momento dell’incidente c’erano 243 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio a bordo, mentre il Segretario ai Trasporti Pete Buttigieg ha rilasciato una nota ufficiale nella quale ha asserito di essere “rattristato dalla tragica perdita di vite umane e dai feriti nel deragliamento del treno del Missouri”, aggiungendo che “il personale della Federal Railroad Administration sosterrà le indagini”.

Un disastro ferroviario che beneficia della testimonianza fotografica di alcune immagini davvero choc, nelle quali si vede una passeggera che viene aiutata a uscire da una finestra, mentre altre persone sono state viste camminare sopra i vagoni rovesciati, in equilibrio precario e, soprattutto, con la paura ancora ben leggibile nei loro occhi.