Sono dati decisamente positivi quelli relativi all’anno 2024 diramati in questi giorni dalla direzione generale dell’azienda lombarda Trenord che attestano come il trasporto ferroviario si confermi sempre di più tra i preferiti dai pendolari che vivono e lavorano in Lombardia segnale che gli investimenti – in parte già messi in campo, ed in parte ancora da attuare – voluti dall’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Franco Lucente stando dando già degli ottimi frutti: complessivamente (infatti) nel corso dell’ultimo anno Trenord ha effettuato precisamente 755mila corse, che confrontate a quelle del 2023 mostrano una crescita complessiva del 4 per cento.
A livello di passeggeri, Trenord stima di aver trasportato più di 200 milioni di persone con ritardi – perché purtroppo ci sono anche delle lievi note di demerito – che hanno interessato appena il 20% delle corse in larga parte a causa “dell’inteso traffico che gravita sulla rete lombarda” o per via dei “lavori di potenziamento” infrastrutturale: non a caso – precisa sempre la nota – l’87% dei treni è arrivato comunque a destinazione entro un massimo di sette minuti, mentre un ulteriore 95% ha raggiunto la stazione di arrivo entro un quarto d’ora.
L’assessore Franco Lucente: “Il 2025 sarà un anno di svolta per le performance di Trenord”
Commentando i dati del traffico sulle reti di Trenord, l’assessore Franco Lucente ci ha tenuto a precisare fin da subito che guardando a tutto il territorio nazionale “in Lombardia [vengono] effettuate un quarto delle corse regionali” dell’intera penisola dimostrando chiaramente “quanto i viaggiatori preferiscano i treni per i loro spostamenti”; mentre dal punto di vista delle “performance in termini di puntualità” secondo l’assessore è importante ora lavorare ancor più speditamente dal punto di vista degli “interventi infrastrutturali“.
Un’attenzione particolare – sempre secondo l’assessore Lucente – va posta sul nodo milanese con una “razionalizzazione delle corse” effettuate da Trenord per dirottarne parte “nelle altre stazioni del capoluogo”: dal suo punto di vista il 2025 sarà un anno di svolta decisiva perché verranno finalmente consegnati “i 214 nuovi treni” dal valore di “1,7 miliardi” di euro destinati a rinnovare e modernizzare l’intera flotta.