Incubo Trenord per cittadini, pendolari e turisti. Oltre cento treni vengono cancellati al giorno, quindi peggiora l’indice di puntualità dell’azienda e la gente, provata già dal caldo, si sfoga sui social network. Nelle scorse settimane si sono moltiplicati i disagi sulle linee ferroviarie lombarde: nei giorni di caldo più intenso si è sforata la quota di cento soppressioni quotidiane, tra quelle programmate e altre decise all’ultimo minuto. Lo ha calcolato Trenord, che ha effettuato dei tagli anche per il maltempo. E così la puntualità del mese di giugno è scesa all’80 per cento. E questo vuol dire che almeno venti treni su cento arrivano a destinazione con oltre cinque minuti di ritardo. A luglio c’è stata una diminuzione dei treni soppressi e il servizio è tornato regolare, ma c’è ancora preoccupazione tra i pendolari. Lo dimostrano le pagine di Facebook che parlano di passeggeri “sequestrati” su treni fermi per mezz’ore e lunghe attese in stazione.
TRENORD, TRENI CANCELLATI E RITARDI: IRA DEI PENDOLARI
Trenord con il piano di emergenza lanciato in occasione dell’orario invernale aveva fatto dei passi avanti nei primi mesi dell’anno. A dicembre, ad esempio, l’azienda ha messo bus al posto dei treni sulle tratte meno frequentate per liberare la rete dei binari e avere più materiale a disposizione in caso di guasti. E infatti il report presentato il 3 giugno evidenzia i risultati di quest’operazione. Come riportato dal Corriere della Sera, la puntualità calcolata fino a maggio è passata all’83 per cento, crescendo di otto punti rispetto all’inverno scorso. Sono rimaste criticità su alcune linee per problemi di infrastruttura e di età dei treni, quindi è prevista a settembre una fase due del rilancio di Trenord. Ma la vera svolta dovrebbe arrivare con i nuovi treni. I primi modelli dovrebbero sbarcare da novembre. Nel frattempo restano le difficoltà, con all’orizzonte un agosto in cui ci sarà una riduzione del servizio per lavori sulle linee Rfi. E dal 27 luglio sarà chiuso l’aeroporto di Linate, quindi Trenord dovrà incrementare i posti sulle corse per Malpensa.