Trento, trova il corpo di un collega cacciatore e dopo 24 ore si uccide
24 ore dopo il ritrovamento a Trento del cadavere di Massimo Lucietti, di 24 anni, sopra Peio, in Trentino, è stato individuato anche un altro corpo: quello di un altro cacciatore, appartenente allo stesso gruppo venatorio. Come riporta Leggo, il corpo è stato trovato intorno alle 8 della mattina del 1 novembre, sempre nei boschi di Celledizzo. L’uomo molto probabilmente si è suicidato. Per la sua morte, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Proprio il 59enne, nella mattinata di lunedì, aveva dato l’allarme e segnalato il corpo del 24enne. Massimo Lucietti era un cacciatore ma anche un vigile del fuoco volontario e dipendente della Fucine Film di Ossana. Il giovane è deceduto per una fucilata e oggi si svolgerà l’autopsia.
La comunità di Celledizzo, frazione di circa 350 abitanti del Comune di Peio, non si dà spiegazioni. In 24 ore sono morti infatti due concittadini: prima il giovane Massimo, di soli 24 anni, trovato proprio dal 59enne, e poi 24 ore dopo lui, il collega. Massimo, il primo cacciatore trovato senza vita, sarebbe stato ucciso da un colpo di fucile sparato dal basso ventre verso l’alto che lo ha colpito all’altezza della gola. L’uomo che ha ritrovato il suo corpo, si sarebbe ucciso da solo, 24 ore dopo: a dare l’allarme è stata la famiglia che non lo aveva visto rientrare.
Aperta un’inchiesta sull’accaduto
Durante le ricerche dei carabinieri, dei vigili del fuoco volontari e del soccorso alpino nei boschi sopra Celledizzo, in provincia di Trento, è stato trovato morto anche il secondo cacciatore, in una zona differente da quella dove invece era stato trovato Massimo Lucietti. L’allarme della morte del giovane era stato dato proprio lunedì mattina, attorno alle 7.45, dal 59enne. L’uomo aveva segnalato il cadavere del giovane cacciatore e vigile del fuoco volontario, dipendente della Fucine Film di Ossana, che era uscito di casa solo, molto presto, per andare a caccia.
Non è ancora chiaro cosa si accaduto e se i due decessi siano collegati tra loro in qualche modo. A chiarire alcuni aspetti ci penserà il risultato dell’autopsia sul corpo del 24enne, prevista per oggi. Allo stesso modo saranno importanti le indagini dei Ris sugli elementi di prova raccolti dai carabinieri della Compagnia di Cles e del Nucleo investigativo di Trento. Saranno esaminati l’arma, le munizioni e anche un bossolo trovato accanto al corpo di Massimiliano Lucietti.